MAURIZIO GENNARI
Cronaca

Rissa notturna in spiaggia: “Botte e lanci di bottiglie. Anche ombrelloni spezzati”

Alta tensione tra sabato e domenica nel primo tratto della ciclabile, Sottomonte. Un testimone: “C’era un gruppo di ragazzi che ha iniziato a picchiarsi”. Riccardo Pascucci dei bagni ‘Due Palme’: “Hanno fatto svariati danni”

Il testimone della rissa: "Avevano bottiglie in mano e se le davano in faccia"

Il testimone della rissa: "Avevano bottiglie in mano e se le davano in faccia"

Pesaro, 10 giugno 2025 – “Io ero presente – dice un testimone, un giovane – e a un certo punto un gruppo di ragazzi marocchini ha iniziato a fare a botte. Avevano bottiglie in mano e se le davano in faccia. Se qualcuno è finito all’ospedale? Può darsi ma non ho certezza perché io sono andato via”.

Vero che qualcuno girava con un martello?

“Può anche essere vero, ma io onestamente non l’ho visto”.

Tutto questo nel primo tratto della ciclabile Sottomonte intorno alle 3 di notte di sabato. La poca gente rimasta nei locali ha iniziato a fuggire.

Poco dopo, alle 4 e 30, hanno tirato giù dal letto Riccardo Pascucci dei bagni ‘Due Palme’. Che racconta: “Sono arrivato in spiaggia ed ho trovato una decina di ombrelloni spezzati ed una ventina di lettini rovinati – dice – e ancora giravano dei gruppetti di questi ragazzini. Ne ho visti alcuni che stavano rovesciando tutto in spiaggia poco lontano da me. Sono andato lì e li ho fatto rimettere a posto tutto, cosa che hanno fatto senza tante scene. Tutti giovani sui 15-16 anni con la sbornia ormai smaltita e tornati normali, faccia pulita da bravi ragazzi. Cosa gli fai? Niente anche perché rischi di finire poi tu nei guai. Fanno le feste, bevono e si ubriacano e poi perdono la testa. Se ho chiamato i carabinieri? Certamente e mi hanno detto che erano già dovuti intervenire. Una cosa è certa ed è questa: dal prossimo sabato mi toccherà dormire in spiaggia se non si mettono delle regole. I danni? Non lo so ma ho dovuto chiamare Fabbri della tessiture altrimenti cosa faccio, lascio i clienti sotto il sole?”.

Un altro che è tornato sul piede di guerra è Gianni Minelli, ex agente della Polstrada e anche in forza alla Procura che lo scorso anno aveva presentato un esposto contro il gestore dei bagni ‘Bibi’. “Non si dorme di notte, abbiamo anche raccolto le firme e proprio questa mattina ho saputo che hanno archiviato il mio esposto dello scorso anno. Farò ricorso perché così facendo si attende solamente che scappi una tragedia”.

Non esageriamo...

“Non esagero affatto perché è stato visto anche un ragazzo di colore che girava con un martello nascosto dietro la schiena. Io abito poco distante e sulla scalinata del cavalcaferrovia si trovano anche siringhe ancora sporche di sangue. Ho chiamato anche il sindaco Andrea Biancani domenica mattina e m’ha detto che era al corrente di tutto e che comunque avrebbe sollecitato anche i vigili urbani per maggiori controlli. Ma sai cosa dico? – continua Minelli –. Che poi hanno anche paura i vigili perché c’è il rischio di essere accerchiati da questi ragazzi ubriachi. Bisogna mettere un freno e le regole devono essere fatte rispettare”.

Il sindaco Biancani è lapidario: “Mi hanno chiamato delle persone, ma onestamente non so nulla perché non mi hanno detto nulla. Farò delle verifiche...”.

m.g.