Rissa tra giovani calciatori. Gara persa alle due squadre

Pergolese-Real Metauro sospesa sul 2-3, in campo volano spinte e schiaffi. Il presidente della Volante Rossi: "Hanno sbagliato tutti, chiediamo scusa".

Rissa tra giovani calciatori. Gara persa alle due squadre
Rissa tra giovani calciatori. Gara persa alle due squadre

Mancano pochi minuti alla fine della partita del campionato di Under 17 tra Pergolese Real Metauro. Gli ospiti sono in vantaggio per 3-2, improvvisamente, su un fallo di gioco, si accende il parapiglia e ben presto dalle parole si passa alla rissa: spinte, calci, schiaffi, l’arbitro espelle un giocatore locale, quindi sospende la partita. Ieri la sentenza, 0-3 a tutte due le squadre, motivata dal referto dell’arbitro: "Nella fase conclusiva della gara si verificava una rissa che vedeva coinvolti giocatori e dirigenti non individuati ma espressamente indicati dall’arbitro come appartenenti ad entrambe le squadre....risultando evidente la responsabilità di tutte e due le società in riferimento ai fatti sopra descritti e quindi alla regolare conclusione dalla gara, si ritiene di applicare la sanzione della perdita della gara con il punteggio di 0-3 ad entrambe". Caso raro anche se non unico. I due club si sono subito sentiti concordando una linea comune. Dice il presidente della Pergolese Enrico Rossi dice: "La responsabilità è di entrambe, sono scene che non si devono vedere nel calcio e che non devono più ripetersi. L’arbitro avrebbe potuto forse continuare con un po’ più di calma ma capiamo che nel parapiglia abbia voluto chiudere, anche per la sua giovane età e anche per l’ingresso in campo dalla tribuna di due giocatori avversari in tuta. Tra l’altro ha espulso un nostro giocatore incolpevole e e abbiamo fatto ricorso. Ma la decisione dello 0-3 è giusta, abbiamo sbagliato entrambe. Siamo in ottimi rapporti con il Real e chiediamo scusa per quanto accaduto. Prenderemo provvedimenti nei confronti dei nostri giocatori: se l’arbitro non ha squalificato i violenti, li terremo a riposo noi. Per la gara di ritorno fra circa un mese stiamo pensando a un gesto concreto per rappacificare tutti. Il calcio è sportività innanzitutto".

d.e.