Riti pasquali, Cagli si adatta

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In attesa della Pasqua la Confraternita del SS. Crocifisso e san Giuseppe, con sede per cessione perpetua della chiesa di san Giuseppe di Cagli dal 1576, anticipa i riti per la Settimana santa e comunica il rinnovo del direttivo. La Confraternita organizza da secoli i riti e la processioni del “Cristo Morto per il Venerdì Santo“, per il nuovo triennio 20212023. Nel nuovo consiglio è stato nominato priore Luca Santini, che sostituisce il priore protempore Giuseppe Aguzzi e il primo Priore Fernando Santini scomparso nel 2019. "Durante l’assemblea Giuseppe Aguzzi, responsabile della statua del Cristo Morto – afferma il nuovo Priore Luca Santini – ha aperto l’assemblea rivolgendo un pensiero e ricordo al nostro confratello ed amato Priore Fernando Santini, che tanto ha fatto con passione e generosità per il bene del Sodalizio, inoltre ha ricordato i confratelli scomparsi, Giuseppe Mazzi e Giuliano Vagnarelli. L’anno passato, a causa del lockdown per covid, non abbiamo e potuto festeggiar in questa chiesa, la ricorrenza del nostro santo Giuseppe ne, tanto meno abbiamo potuto svolgere le tradizionali ritualità del Venerdì Santo. Ci siamo limitati ad una mostra fotografica con la quale abbiamo fatto rivivere ai visitatori le sensazioni intime e pubbliche di quella giornata dedicata alla Passione e Morte di Gesù Cristo. Nell’ultimo triennio abbiamo sostituto tutta l’illuminazione della chiesa con luci led, e grazie al lavoro eccelso del restauratore Roberto Battistelli, abbiamo restaurato le due lanterne processionali e due lanternoni del Carro processionale del ‘600. Viste le restrizioni dei dpcm, anche quest’anno la festa di san Giuseppe del 19 marzo, non è stata celebrata nella nostra chiesa ma in Duomo. dì 19 marzo. Per i riti del Venerdì santo, anche quest’anno non si potrà svolgere nessuna processione, ma la chiesa verrà allestita come da tradizione, con i drappi antichi parietali e tutti gli arredi e verranno svolti al duomo tutti i riti, a partire dal mattino alle ore 6 con l’allestimento del calvario sopra l’altare maggiore, la messa dell’Adorazione alle 16,30 e a seguire il commento delle “7 Parole“ cantate dal coro Polifonico Città di Cagli. Inoltre seguirà la deposizione del Cristo Morto, con il rito del balsamo, e la possibilità di adorare l’effige del Cristo Morto fino alle 21.30".

Mario Carnali