"Riverniciare quei raccoglitori metallici di rifiuti"

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Gentile lettore, devo dirle che mi sento ottimista e sono convinto che qualcuno alla fine sistemerà anche i raccoglitori di rifiuti perché, ad eroderli e ad arrugginirli, è lo stesso salmastro che colpisce la balaustra di cui sono cugini. Non per niente a mettere in mostra i segni più visibili sono proprio quelli più vicino al mare mentre più ti allontani dalla costa e più quei contenitori assumono un’aria dignitosa. Potremmo semmai chiederci come mai ad arrugginirsi per via del salmastro sia il metallo della balaustra e dei raccoglitori di rifiuti e non gli alberi. Ma forse qui è anche questione di "marchio di fabbrica". Spezzo una lancia anche a favore delle migliori condizioni del terreno intorno alla Palla, con molte meno cosacce lasciate in giro o buttate fra l’erba rispetto a qualche anno fa. Sembrerebbe in corso una lenta ma inesorabile operazione di maturazione civica. Ma forse mi sbaglio e presto sarò clamorosamente smentito, d’altronde siamo solo agli inizi di una estate che nei desideri di molti dovrebbe essere folle per rifarsi delle ristrettezze del Covid. E pensare che una volta, a maggio, solo a qualche solitario veniva in mente di attraversare la statale per andare a godersi la spiaggia rigorosamente deserta.