
Pesaro, Gabicce e Gradara presentano le iniziative. Ma il sindaco boccia il brand .
Si inverte l’ordine degli addendi, per un risultato che cambia. I comuni di Pesaro, Gabicce e Gradara hanno presentato ieri a Villa Caprile il programma degli eventi culturali per l’estate 2025: un’occasione per il sindaco Andrea Biancani per ridefinire la strategia di promozione del territorio e archiviare per questa stagione il brand ‘Riviera del San Bartolo’, togliendogli il ruolo da protagonista. Nella necessità condivisa fra i tre comuni di fare rete, Biancani, insieme agli altri due sindaci Marila Girolomoni e Filippo Gaspari, ha deciso di mettere in primo piano i nomi dei Comuni, puntando sulla loro notorietà come elemento di traino per la promozione turistica di area vasta e relegare il brand al ruolo di filo conduttore delle iniziative. "Puntiamo sui nomi delle località – ha spiegato il sindaco di Pesaro –. La Riviera del San Bartolo al momento è una destinazione che nessuno conosce, pertanto avremmo dovuto fare un enorme investimento per renderla nota. Per questo, abbiamo deciso di invertire le cose, partiamo dalle località e poi facciamo conoscere il San Bartolo".
Siglato fra i tre comuni nella primavera del 2021, il protocollo d’intesa per la ‘Riviera del San Bartolo’ era nato con l’obiettivo di costituire un distretto culturale e turistico per valorizzare le unicità della porta nord delle Marche e per diventare uno strumento di lavoro per intercettare al meglio i finanziamenti pubblici. "Non siamo stati in grado di promuovere lo sviluppo della ‘Riviera del San Bartolo’ – ha spiegato la sindaca di Gabicce, Marila Girolomoni –. Abbiamo però trovato il modo per valorizzare in maniera congiunta l’intero territorio, con una promozione degli eventi condivisa che è un ulteriore passo in avanti per potenziare l’offerta turistica". Anche per il sindaco di Gradara, Filippo Gaspari è "importante la sinergia per promuovere il territorio e il ruolo fondamentale svolto da Gradara Innova e dalla Pro loco per la quantità e la qualità degli eventi proposti".
La presentazione degli eventi in programma e dell’impegno congiunto dei tre Comuni è stata occasione per Biancani anche per lanciare una frecciatina alla Provincia. Come dire, non possiamo fare tutto da soli. "Promuovere il territorio non è la mission dei Comuni. La provincia però non lo sta facendo. Pertanto c’è un tema di promozione integrata che va riaperto".
Beatrice Grasselli