
La strada interrotta
La strada del Catria interrotta nel versante di Chiaserna sta diventando uno scontro politico e il consigliere regionale Giacomo Rossi interviene iniziando con questa frase: "Piccini e Paolini smettano con la propaganda. Hanno i soldi, inizino i lavori nella strada del Catria".
Giacomo Rossi dei Civici Marche continua e controbattere sulle dichiarazioni fatte dal sindaco di Cantiano Piccini circa i lavori sulla strada. "Vorrei fare la dovuta chiarezza in merito ai lavori relativi alla strada del Monte Catria lato Chiaserna. Nel marzo 2023 insieme all’onorevole Carloni, ai sindaci di Cantiano e Frontone, al presidente della Provincia, al commissario all’Alluvione e ai tecnici, facemmo un sopralluogo su questa strada, dove si convenne di affidare i lavori alla Provincia di Pesaro-Urbino che è diventato ed è tutt’ora quindi il soggetto attuatore dell’opera. Per le strade provinciali alluvionate del Catria, tra cui quelle lato Chiaserna, la Regione Marche, tramite la Struttura Commissariale, ha approvato uno stanziamento di ben 13 milioni di euro di cui il 20%, circa 3 milioni, sono stati erogati come anticipazione per la progettazione".
Continua Rossi: "E’ quindi la Provincia con Paolini e lo stesso Piccini (che fino poco fa ha avuto anche la delega alla viabilità provinciale) che devono iniziare i lavori. Non capiamo la passerella pubblica che gli stessi, senza coinvolgere minimamente la Regione, hanno svolto ultimamente in questa strada e meno ancora capiamo le dichiarazioni di Piccini che oltre lodare in maniera spasmodica la Provincia (che non ha ancora iniziato i lavori) dice e si augura che la Regione “possa accompagnare economicamente il crono programma dei lavori relativi alla SP110 da Chiaserna a Fonti Luca e alla SP134 da Fonti Luca alla cima, al confine con il Comune di Frontone“. Tali dichiarazioni sono poco chiare e fuorvianti, lasciando intendere responsabilità in capo alla Regione".