Ruba 70 euro di prosciutti e grana "Furto non grave", giudice assolve

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Ruba 70 euro di prosciutti, formaggi e altri generi alimentari, ma scampa la condanna. Lei è una donna di origini albanesi di circa 50 anni e per il giudice si è trattato di un furto "di particolare tenuità", giudicando così l’imputata non punibile anche se colpevole (come previsto dall’articolo 131 bis del codice penale).

L’episodio risale al 2019. La 50enne decide di andare a fare la spesa all’Auchan di Fano (oggi Fano Center). Ma una volta tra gli scaffali si cimenta in una sorta di “esproprio proletario“. Una parte di merce finisce nel carrello, un’altra la nasconde veloce dentro la borsa. Ma l’occhio elettronico del supermercato l’ha già presa di mira e immortalata. Arrivata alla cassa, i vigilantes la bloccano e dalla perquisizione della borsa salta fuori tutto un ben di Dio di prosciutti, formaggi, parmigiano e altri generi alimentari per un valore totale di 70 euro. Per la donna scatta la denuncia per furto e finisce a processo (difesa dall’avvocato Brigitta Fabbrocile). Ieri, ultima udienza, il legale dell’imputata ha messo in evidenza come la sua assistita passasse un periodo difficile dal punto di vista economico. La donna si è resa anche disponibile a risarcire il supermercato che nel frattempo però ha cambiato insegna. L’Auchan, dal canto suo, non si è costituito parte civile nel processo. La 50enne è risultata inoltre incensurata. Il suo difensore ha spiegato inoltre che per un supermercato grande come l’Auchan quelle 70 euro di merce rubata sono state di fatto un piccolo danno. Il pm Mario Tombari ha però chiesto la condanna. Ma il giudice Piersantelli ha deciso di accogliere la tesi della difesa. Ha ritenuto quel furto da 70 euro di "particolare tenuità". E dunque niente condanna per l’imputata.

e.ros.