Ruba bici durante la messa, scoperto dalle telecamere

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Sono le 19 e anche la messa infrasettimaale è frequentata nella chiesa di san Carlo Borromeo, a Pantano. Una signora arriva con la sua bicicletta elettrica e l’appoggia assicurandola con un lucchetto alla balaustra di destra, quella che dà sulla scuola di via Nitti. Poi entra in chiesa. Qualcuno però la sta osservando e aspetta il momento giusto per scavalcare il cancello laterale alla chiesa, quello che introduce a un viottolo nascosto che porta al campo di basket che fu della Falco. Poi spunta con braccia e testa dallo stesso viottolo sottostante e comincia ad armeggiare con arnesi da scasso, che aveva accuratamente nascosto in quel posto, proprio all’altezza della bicicletta. La messa è iniziata, la gente è entrata, nei paraggi non ci sono occhi indiscreti, o almeno così pare, per cui il ladro si sente di agire in tutta tranquillità. In poco tempo riesce a forzare il lucchetto della bicicletta elettrica il cui valore supera abbondantemente i mille euro di valore. A quel punto scavalca la cancellata e inforca la bici, andandosene a tutta velocità. Quando la donna esce non trova più la sua bici e si dispera. E’ il mezzo con cui si muove e che l’aiutava a non faticare in queste giornate di caldo. Che fare? La donna si rivolge alla parrocchia fondata da don Guido, scomparso un anno e mezzo fa, il cui parroco attuale ha installato da poco un sistema di videosorveglianza molto dettagliato che copre sia l’interno che l’esterno della chiesa, oggetto in passato di altri furti nella cassetta delle offerte. Il ladro è scoperto: un giovane di origini straniere che abita nei paraggi.