Sì allo sport ma negli spazi aperti L’idea del Comune contro lo stop

Gli hanno chiuso tutto. Palestre, piscine, piste da ballo. Vivevano di presenza, d’istruzione, di passione. Ora invece lo sport, dopo l’ultimo Dpcm, ha chiuso per la maggior parte i battenti. Il sindaco Matteo Ricci e l’assessore al Benessere Mila Della Dora hanno deciso così di incontrare 38 realtà sportive pesaresi. Lo hanno fatto con una riunione virtuale. L’idea è quella di "mettere a disposizione centri e circoli all’aperto, e delle pertinenze esterne degli impianti sportivi", spiega Mila Della Dora, per poter svolgere le attività anche in questo periodo di chiusura che durerà almeno fino al 24 novembre, come ad esempio i campi da calcio a 5 in Baia Flaminia, trasformabili in spazi per l’attività fitness. Il tavolo di confronto rimarrà aperto anche per le prossime settimane. Mercoledì è già fissato l’incontro con le società e le associazioni sportive.

Una delle realtà della città che ha partecipato all’incontro è l’Hip Hop Connection. Chrystelle Desaintmaurice, proprietaria, spiega: "Io non sono una di quelle persone arrabbiate. Dobbiamo tutti stringere i denti per un mese. Non esiste altra soluzione. Lo vogliamo capire che dobbiamo stare a casa il più possibile?". Fino al 24 ottobre Chrystelle aveva 150 iscritti e spiega l’attuale momento che sta vivendo a casa, con due figlie a carico: "Se non avessi avuto mio marito con lo stipendio, da sola, non ce l’avrei fatta. Il costo delle utenze è cambiato di poco, l’affitto è rimasto lo stesso. Ma dire che il governo e la Regione non ci hanno aiutato è sbagliato. Potevano però distribuire meglio i contributi". Il Comune nel bonus “bambini 0-14“ (per famiglie con reddito di ottobre inferiore ai 4mila euro) ha inserito anche associazioni sportive, palestre e scuole di danza. I voucher, di 100 euro, spendibili fino al 30 aprile, saranno utili per pagare le quote associative a società e scuole sportive.

n.m.