Sabina Bolognini morta nell'incidente in moto, chi è la vittima

Titolare del bar Nerocaff è di Fermignano, non è riuscita ad evitare un’auto che svoltava a destra a San Silvestro

Sabina Bolognini, in una foto che la ritrae con gli amici del bar e le loro moto

Sabina Bolognini, in una foto che la ritrae con gli amici del bar e le loro moto

Fermignano (Pesaro Urbino), 7 ottobre 2022 - Morire in moto lungo il rettilineo di San Silvestro di Fermignano, sulla statale "Metaurense". E’ successo ieri, intorno alle 15. La vittima si chiamava Sabina Bolognini, aveva 51 anni, sposata, con figli, titolare del bar Nerocaffè al distributore del metano di Bivio Borzaga di Fermignano. Da quanto si è appreso, una Fiat Panda di colore bianca, diretta verso Urbania, precedeva di qualche metro la moto, una Ktm 390. Ad un certo punto, la vettura ha svoltato a sinistra per immettersi in una stradina laterale. Questo cambio di corsia ha sorpreso la motociclista che non è riuscita a frenare o forse non si è nemmeno accorta della svolta tanto da andare a schiantarsi contro la parte sinistra della vettura, morendo sul colpo. Infatti l’urto non le ha lasciato scampo avendo battuto violentemente la testa presumibilmente contro il montante. Inutili i soccorsi con l’arrivo di un’ambulanza del 118 e dell’eliambulanza. Sul posto, sono arrivati gli agenti della poliziallocale che hanno il compito di ricostruire le fasi dell’incidente e le cause. In quel tratto di strada gli incidenti mortali sono stati nel corso degli anni numerosi perché la carreggiata è stretta ed è disseminata di tanti attraversarmenti a raso che rendono la circolazione molto pericolosa.

Sabina Bolognini amava viaggiare in moto insieme al marito Giampaolo tanto da averne una a testa. Ieri, la donna era diretta in direzione di Urbania come tante altre volte. Ripercorreva una strada che conosceva molto bene e che, avendo anche rettilinei e curve, si presta ad una guida motociclistica. Ma in questo caso, l’uscita dalla curva prima dell’impatto presuppone che la velocità non fosse molto sostenuta tanto più che la moto era preceduta da una Fiat Panda. Eppure l’urto si è rivelato devastante. Sabina Bolognini era originaria di Canavaccio di Urbino ed era molto conosciuta a Fermignano proprio per il bar che gestiva.