Salvataggio in spiaggia libera Vincono i bagnini pesaresi

Al bando arriva solo la manifestazione di interesse della "Bagninning". Fanesi: "Mi auguro che il vincitore aumenti le postazioni". Loro ci pensano.

Salvataggio in spiaggia libera  Vincono i bagnini pesaresi

Salvataggio in spiaggia libera Vincono i bagnini pesaresi

Una sola manifestazione di interesse è arrivata in Comune, a seguito del bando pubblico per l’affidamento del servizio di salvataggio a mare sulle spiagge libere. Sarà quindi la "Bagninning" di Pesaro a gestire il servizio di salvamento e assistenza ai bagnanti nelle spiagge libere fanesi. "Stamattina è stata chiusa la gara con l’apertura delle buste e l’affidamento a Bagninning srls - annuncia l’assessore Cristian Fanesi -. Non li conosco, so che sono pesaresi e che hanno esperienza avendo già gestito il servizio in quel Comune. E’ arrivata solo la loro adesione, per cui dopo le verifiche arriverà la determina con l’affidamento ufficiale. Dopo diversi anni in cui abbiamo dovuto fare l’affidamento diretto abbiamo finalmente un vincitore per una manifestazione di interesse importante perché tutela fanesi e turisti, ma anche perché è un requisito di punteggio per ottenere la Bandiera Blu. Un investimento che purtroppo in questi anni è diventato ancora più costoso. Abbiamo dovuto aumentare, seppur di poco, i soldi che daremo e abbiamo dovuto ridurre le torrette, perché c’è il problema di trovare la gente che riuscisse a garantire il salvamento. Il costo è di 100mila euro all’anno, per tre anni, di cui gran parte se ne va in Iva".

Nelle tasche del gestore del servizio, andranno così circa 245mila euro nei prossimi 3 anni, poco più di 80mila euro a stagione, quando l’anno scorso per l’affidamento diretto all’associazione Incoming ne erano stati previsti 75mila. E questo a fronte di un minor numero di postazioni da garantire, scese a 4 nel bando (una a Fano Nord, 2 in viale Ruggeri e l’ultima a Torrette) dalle sette dello scorso anno e delle 9 di tre anni fa. "Lo abbiamo fatto per incentivare la partecipazione dopo le defezioni degli ultimi due anni - conclude Fanesi -, ma mi auguro che l’intenzione del vincitore sia di aumentarle. Eravamo partiti con diverse persone interessate ma si sono tirati indietro".

"Nella mia proposta mi sono attenuto alle richieste del Comune di Fano - anticipa Alessandro Vichi, titolare di Bagninning - dalle 10 alle 18, per il 1° weekend di giugno e poi tutti i giorni dal 2° di giugno fino al 10 settembre. Con 4 torrette mi serviranno una decina di bagnini, ma devo ancora inquadrare la cosa e aspetto l’ufficialità". Tra le domande non pervenute, Fanesi si aspettava anche quella di Enzo Maggi di Maredentro. "Noi non abbiamo partecipato - dice - perché mi mancavano i 46 bagnini necessari, anche se ne ho una quarantina che fanno il corso. Ma non posso mettere gente di poca esperienza a fare quel servizio. C’è da aggiungere che i soldi messi a bando mi bastavano appena per pagare i bagnini (costano 12mila euro l’uno a stagione) e l’attrezzatura".

Tiziana Petrelli