CronacaSan Bartolo, che bellezza Peccato le tante frane

San Bartolo, che bellezza Peccato le tante frane

Tanti visitatori, anche stranieri, costretti ad evitarle per raggiungere il mare

San Bartolo, che bellezza  Peccato le tante frane

San Bartolo, che bellezza Peccato le tante frane

Il parco del San Bartolo è tornato al centro dell’attenzione soprattutto in questo weekend, perché dalla Romagna centinaia di persone hanno raggiunto il parco costretti ad avventurarsi tra frane e smottamenti per raggiungere il mare. "Ma come si fa a lasciare le strade ancora con le frane", hanno detto molti turisti, soprattutto stranieri. Perché l’80% di quelli che raggiungono il mare sono tedeschi e olandesi.

Un problema che Pesaro vive di riflesso, ma che la comunità del parco, che qualche giorno fa ha eletto come presidente Massimo D’Angeli di Fiorenzuola di Focara, ha posto di nuovo sotto i riflettori.

Il perché è semplice: la strada che da Casteldimezzo conduce fino al ‘Circolino’, raggiungibile ora solamente via mare, è completamente franata per cui arrivare fino alla falesia è una vera e propria avventura, anche pericolosa. Stessa cosa anche per la strada che conduce da Fiorenzuola di Focara fino alle spiagge sottostanti. "E’ un percorso di guerra, soprattutto nell’ultimo tratto, ma nonostante questo, nonostante le proteste, anche ieri e l’altro ieri c’erano centinaia di persone che hanno raggiunto a piedi la spiaggia", dice Massimo D’Angeli. Che nel corso della riunione della Comunità del Parco, ha proprio posto l’accento su questo tema e cioè sulle due strade che scendono verso la falesia.

Uno stato di cose che non va bene perché nel corso della riunione di qualche giorno fa dove D’Angeli è stato eletto presidente, è stato ribadito il fatto che l’ex ministro Galletti "aveva trovato i fondi proprio per sistemare la viabilità ma sono passati sette anni e ancora non si è fatto nulla ed i soldi sono fermi lì perché non sono stati spesi".

Un problema che si va a sommare a quello dell’antenna "perché da Rimini, Riccione e Cattolica ci arrivano le foto che sono state scattate da sotto Fiorenzuola dove spunta l’antenna", conclude D’Angeli.