La Fondazione Onda ha deciso di conferire all’Ospedale San Salvatore una menzione speciale per l’impegno e l’attenzione nella gestione delle complicanze post operatorie nei pazienti con tumore della prostata. "Gli ospedali di Pesaro e Fano – dice il direttore Nadia Storti – sono all’avanguardia e punto di riferimento in Italia per questa problematica che colpisce il 20% degli over cinquanta con 35 mila nuovi casi l’anno dopo interventi di prostatectomia radicale per l’asportazione del tumore prostatico. Avere una menzione speciale è utile per migliorare ed elevare sempre di più la qualità delle cure". "Le principali complicanze funzionali – spiega Valerio Beatrici Direttore di Urologia – sono rappresentate dalla incontinenza urinaria e dalla disfunzione erettile. Quando l’incontinenza urinaria non si risolve con la riabilitazione perineale, primo modalità di trattamento con le terapie farmacologiche, la soluzione arriva dalla chirurgica protesica. In Italia la struttura di Urologia di Pesaro-Fano è al primo posto, e seconda in Europa, per l’impianto di un dispositivo per la correzione dell’incontinenza urinaria, con oltre 70 procedure registrate nel 2022". La soluzione chirurgica è rappresentata dall’inserimento di una retina di polipropilene che riposiziona l’uretra nella sua sede anatomica naturale. L’intervento dura circa 20 minuti e si effettua in anestesia locale. "Un reparto di eccellenza, vanto per il sistema sanitario regionale - afferma l’assessore Filippo Saltamartini - che certifica come l’Urologia a Pesaro e Fano sia uno dei centri migliori in Italia per la prostata".
CronacaSan Salvatore premiato per gli interventi effettuati alla prostata