Sanità e Infrastrutture: da Ancona 65 milioni

Casellino di Fenile, hospice, palazzina dell’emergenza, ciclovia. Un incontro ha illustrato tutti gli investimenti .

Sanità e Infrastrutture:  da Ancona 65 milioni

Sanità e Infrastrutture: da Ancona 65 milioni

Casellino di Fenile, hospice pediatrico, la nuova palazzina dell’emergenza-urgenza, la ciclovia del Metauro, l’edificio Aule del Nolfi, il Codma, la strada delle barche, il parcheggio dell’ex foro boario, gli impianti di ventilazione meccanica controllata nelle scuole : su Fano la Regione sta investendo oltre 65milioni di euro.

Quasi 80 persone, venerdì sera, hanno ascoltato, a palazzo Martinozzi, l’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Francesco Baldelli, in un incontro moderato da Loretta Manocchi (coordinatrice di Fd’I Fano) e da Andrea Montalbini (dirigente regionale). Particolare rilievo è stato dato al completamento della Guinza.

"L’assessore – fa presente Manocchi – ha ricordato come dopo decenni si siano sbloccati i finanziamenti per la prima canna e ci siano le risorse per lo studio di fattibilità della seconda canna, quindi per costruire una vera superstrada a quattro corsie".

E ancora Manocchi: "Ai 65 milioni di euro di investimenti della Regione su Fano si devono aggiungere altri 65 milioni di euro per la Valle del Metauro e il nuovo casello di Calcinelli" Per quanto riguarda il casello di Fenile, Baldelli ha ricordato l’investimento da 15 milioni euro. "La frazione di Fenile --- ha fatto presente l’assessore – non viene minimamente toccata dall’infrastruttura. La strada che porta al casello è adiacente all’A14, in ogni caso l’ingresso sarà mitigato in base alle prescrizioni date".

I lavori inizieranno nel 2025 e l’opera sarà completata entro 12 mesi. Altri 10 milioni di euro saranno destinati dalla Regione all’hospice pediatrico che dovrebbe sorgere nell’area ex ospedaletto. L’avvio della fase di progettazione è fissata per quest’anno, subito dopo l’approvazione del piano sanitario regionale.

Nel corso della serata si è parlato anche della ciclovia del Metauro L’assessore regionale Baldelli ha spiegato che la ciclabile non si sarebbe potuta costruire sul sedime della ferrovia perché nel 2016 il governo Gentiloni ha inserito la Fano-Urbino nei programmi ministeriali, chiedendo uno studio di fattibilità.

Tornando alla ciclovia del Metauro, Baldelli chiarisce a chi critica il percorso, che il tracciato è stato indicato dal Comune: "Fa parte del piano comunale delle ciclabili e la Regione non ha fatto che mettere le risorse per realizzare parte di quel piano, che unisce Vallato a Sant’Orso con la previsione di un viadotto ciclopedonale destinato a diventare elemento distintivo della città". "I temi trattati – aggiunge Manocchi – sono stati tanti: la nuova palazzina dell’emergenza-urgenza, la strada delle barche, il parcheggio del foro Boario e tanti altri. E’ stato il primo di una serie di incontri tra gli amministratori e il territorio per creare un costante rapporto tra chi amministra e i cittadini".

Anna Marchetti