
Il corpo di Santa Rita da Cascia. Anche Urbino è molto legata alla sua figura
I festeggiamenti per s. Rita sono ormai un evento che sembra radunare tutta Urbino. Complice anche il dono di una reliquia ex-ossibus portata dalla priora di Cascia a Urbino il 5 maggio 2019 e accolta solennemente a S. Domenico da una folla numerosa, proveniente anche dai paesi limitrofi, prima di essere portata al monastero delle monache agostiniane di S. Caterina. Dopo la pandemia, la festa di s. Rita, nel 2023 e 2024, ha visto nuovamente una partecipazione molto numerosa di persone da tutta la provincia, e anche fuori, per celebrare in pienezza la "patrona delle cause impossibili".
Dal 2023 i festeggiamenti ritiani si sono arricchiti di altri momenti, in aggiunta alle celebrazioni del tradizionale triduo. Un primo evento è la "Festa delle Rite", ovvero un incontro dedicato a tutte le donne che portano il nome della santa di Cascia e sue variazioni che termina con un momento di preghiera in cui viene esposta la reliquia. Questa rimane poi esposta nella chiesa di S. Caterina fino al 22 maggio. Un altro evento è la testimonianza di una delle "donne di Rita", cioè di una figura femminile che ha ricevuto il prestigioso "Riconoscimento Internazionale Santa Rita". Si tratta di un’onorificenza unica nel suo genere, istituita nel 1988 dal Comune di Cascia e dal monastero di S. Rita: ogni anno il 21 maggio vengono premiate tre donne di diversa provenienza geografica, confessione religiosa, estrazione sociale, dalle storie personali peculiarissime ma sempre contraddistinte dai valori che furono propri della figura di s. Rita, quali il perdono, la pace e la solidarietà. Quest’anno domenica 18 maggio si terranno sia la "Festa delle Rite", sia la testimonianza della "donna di Rita" Virginia Campanile; questo evento sarà aperto a tutti e si svolgerà alle 17 nella chiesa di S. Caterina. La signora Campanile, di Otranto, è stata premiata l’anno scorso a Cascia per aver perdonato la ragazza che nel 1998 ha investito e ucciso suo figlio Daniele; da tale sofferenza ella ha saputo trarre la forza per andare incontro ad altre mamme che avevano perso un figlio e creare l’associazione "Figli in Paradiso", che sostiene anche bambini e giovani in difficoltà.
La sera di lunedì 19 maggio, alle 21, sempre presso la chiesa delle Agostiniane ci sarà "Il Giubileo con s. Rita", momento di riflessioni e canti a cura del coro monastico. Dal 20 si aprirà il triduo, con la Messa e la benedizione del "Pane del perdono" alle 18.30. Il 21 maggio, alla stessa ora, ci sarà la Supplica solenne. Infine giovedì 22, giorno della festa, alle 8.30 e alle 18.30 si celebrerà la Messa con la benedizione delle rose, il simbolo più caratteristico della santa di Cascia. Al termine della celebrazione serale ci sarà la benedizione degli automobilisti e dei loro veicoli.
Giancarlo di Ludovico