
E’ stata inaugurata al Museo Marv di Gradara la mostra "Sante Arduini (foto) ieri e oggi 1965-2025". Sessant’anni di...
E’ stata inaugurata al Museo Marv di Gradara la mostra "Sante Arduini (foto) ieri e oggi 1965-2025". Sessant’anni di arte tra incisione e pittura. La mostra resterà aperta fino a giugno. In occasione del sessantesimo anniversario della sua attività artistica, il Marv, Museo d’Arte Rubini Vesin, dedica una grande retrospettiva a Sante Arduini, pittore e incisore nato a Urbino nel 1938. L’iniziativa si inserisce nella missione del museo di valorizzare i protagonisti dell’arte marchigiana e si configura, anche grazie al patrocinio morale della Città di Urbino, città natale e attuale dimora dell’artista, come un riconoscimento istituzionale e culturale a una figura di primo piano nel panorama dell’arte contemporanea italiana. La mostra "Sante Arduini: ieri e oggi, 1965–2025" ricostruisce l’evoluzione artistica dell’autore, dagli esordi nella storica Scuola del Libro di Urbino (1962-64) fino alle opere più recenti. Attraverso dipinti , pastelli e incisioni , il percorso espositivo documenta oltre sei decenni di ricerca tecnica , visiva e poetica, in dialogo con le voci dei grandi critici da Paolo Volponi a Giorgio Cerboni Baiardi che hanno commentato l’opera dell’artista. Particolare attenzione è dedicata alle incisioni policrome realizzate durante gli anni dell’insegnamento a Bergamo, alle sperimentazioni sulle garze degli anni Novanta, fino ai lavori più intimi e contemplativi della mostra "Il silenzio dei campi", presentata nel 2021 nelle Sale del Castellare del Palazzo Ducale di Urbino. Il legame profondo con la terra d’origine, la sensibilità per il paesaggio, e una cifra stilistica in equilibrio tra memoria e visione, fanno della mostra un’occasione preziosa per riscoprire un artista la cui opera ha attraversato le trasformazioni culturali del secondo Novecento. La mostra è stata curata Luca Baroni, direttore della Rete Museale Marche Nord.
b. t.