Sapore d’antico. Viaggio nella terra degli Ubaldini tra dame, cavalieri e armaioli

Ad Apecchio domenica ritorna il medioevo. Dalle ore 17,30 il suggestivo centro storico rivivrà la 22esima edizione delle ‘Feste Medioevali’. Per un medioevo alla corte degli Ubaldini (Federico da Montefeltro e Ottaviano Ubaldini) la piazza del castello sarà animata da dame e cavalieri, armaioli e artigiani. Il tutto prenderà il via con il ‘colpo’ dell’antica bombarda dell’associazione Corbarius di Sassocorvaro, sfilerà poi il corteo storico per le vie del paese. Si esibirà per l’occasione anche la compagnia d’arme Feltri e nel palazzo Ubaldini si terrà (sabato e domenica) l’esposizione ‘Eleganza a corte’ con gli abiti dell’atelier di Battista. Domenica all’evento parteciperà anche il gruppo ‘l’estetica’ dell’Effimero di Senigallia e si potrà assistere all’esibizione delle streghe dell’associazione ‘il Sogno’. La manifestazione che è organizzata dall’Associazione Culturale Revocazioni Storiche di Apecchio (A. cu.r.s.a.) guidata dalla presidente Alessandra Pazzaglia ritorna dopo due anni di pausa causa Covid. Il paese di Apecchio può vantare tanta storia avendo visto passare lungo le sue strade antichi popoli: Piceni, Umbri e Celti, Etruschi e Romani. Dalla metà del 1200 tutta la Vaccareccia, è stata dominata dalla famiglia Ubaldini, di origini fiorentine, che divenuti signori della Carda, uno sperone roccioso vicino ad Apecchio, vi costruirono un imponente castello di cui oggi restano solo ruderi; nella metà del Quattrocento si trasferirono nel bel palazzo fatto costruire dal conte Ottaviano II Ubaldini.

am. pi.