Sassonia e Torrette sognano la Rambla

Ecco i progetti vincitori del bando Waterfront, che punta a riqualificare il ’Fronte-mare’ creando un dialogo tra costa e centro

Migration

di Anna Marchetti

Dalla Rambla di Barcellona a quella di Fano. Così potrebbe cambiare il lungomare cittadino secondo la visione dei progettisti che hanno partecipato al bando di idee promosso dal Comune per ridisegnare il Waterfront – cioè il ’Fronte-mare’ – di Sassonia e Torrette. Ai vincitori, dopo una fase di confronto con la città, sarà affidata la progettazione esecutiva delle due sezioni (Sassonia da un lato e Torrette-Ponte Sasso dall’altro) per le quali è stato previsto un investimento complessivo di 3,2 milioni di euro (2,5 per il Waterfront urbano e 1,5 milioni per il Waterfront di Torrette-Pontesasso).

Elemento comune a tutte le 7 proposte che sono arrivate in Comune "la particolare attenzione per il verde – ha spiegato l’architetto Adriano Giangolini, presidente della commissione giudicatrice composta da Giuseppe Ciorra, Federico Francolini, Renato Morsiani, Josep Ejarque – e dei materiali come il legno e i ciottoli per la Sassonia. Tutte le proposte si sono rivelate di una qualità progettuale eccellente". Per ogni categoria sono stati individuati i primi tre classificati e un progetto meritevole. Ad aggiudicarsi il primo premio del "Waterfront urbano" (15mila euro) è stato Andrea Govi, architetto 29enne di Milano. La sua proposta ha interessato non solo la passeggiata di Sassonia, ma anche il lungomare di viale Adriatico fino al limitare degli edifici. Secondo classificato l’ingegnere Francesco D’Ercoli di Grottamare (9.500 euro) che ha lanciato l’idea di una piazza sulla darsena peschereccia e di un nuovo anfiteatro al posto dell’esistente spazio spettacoli.

Terzo posto per la proposta dell’architetto Elisa Cristina Cattaneo di Milano (6.500 euro), mentre come progetto meritevole è stata individuata la proposta di 3TProgetti e Proap. Un pool di studi di architettura che si è anche aggiudicato il primo premio (15mila euro) del Waterfront Torrette-Ponte Sasso con una proposta per la mobilità sostenibile e una passeggiata che corre dall’hotel Playa a Rio Crinaccio. In seconda posizione si è classificato Massimiliano Ciccotti di Frosinone che ha ricevuto 9.500, terzo, con un premio di 6.500 euro, Michele D’Amico di Torre Maggiore (Foggia) mentre il premio meritevole è andato all’architetto Andrea Govi, già vincitore della sezione Sassonia.

Soddisfatto il sindaco Massimo Seri che, dopo il centro storico, crea le premesse per "ringiovanire" il lungomare cittadino: "La sfida principale dei progetti che hanno vinto è quella di riutilizzare gli spazi degradati, andando a puntare su quelli inutilizzati grazie alla definizione, di fatto, di nuovi tessuti urbani che dovranno garantire un elevata fruibilità: immaginiamo un nuovo sguardo sul mare in una posizione di dialogo tra costa e centro urbano". Per il vicesindaco Cristian Fanesi "con i nuovi lungomare di Fano, Torrette e Ponte Sasso andiamo a sostenere il cambiamento affinché Fano sia più bella, più vivibile e più accogliente. I progetti saranno realizzati a stralci quindi puntiamo ad inaugurarne qualche segmento entro il 2024". "La peculiarità di tutti questi progetti – ha concluso l’architetto Giangolini – risiede nella loro capacità di far dialogare mare e centro, puntando sullo sfruttamento di spazi per la socializzazione e la condivisione".