
Momenti d’oro. Che però rischiano di restare soltanto un ricordo se non si riusciranno a reperire le risorse per approdare in B
La dead-line per iscrivere la squadra alla B nazionale sta arrivando e per il Loreto purtroppo le notizie non sono delle migliori. "Dal giorno successivo alla promozione stiamo lavorando per provare a reperire le risorse per disputare il campionato di B Nazionale. Purtroppo – racconta il gm Federico Ligi - al momento, pur avendo ricevuto qualche risposta positiva, non abbiamo recuperato la somma necessaria per partire. Bisogna essere seri, come lo è stato il Loreto finora: il campionato si farà se ci saranno le coperture per garantire il presidente e tutti gli eventuali tesserati. Ad oggi per fare la B Nazionale ci vorrebbe un miracolo, tenendo conto che al 2 luglio mancano solo quattro giorni".
Il grido d’allarme del Loreto è nell’aria, lo lancia il general manager che ha fatto il miracolo costruendo una squadra che per ben due volte è arrivata a giocarsi la promozione: una volta è andata male, ma la seconda volta Tognacci e compagni non hanno sbagliato. Solo che questa impresa, che mancava in città da una ventina d’anni, rischia di essere vanificata e restare solo un bel ricordo nella storia delle minors pesaresi. I dirigenti del club ce l’hanno messa tutta: sia Ligi che il nuovo presidente Vincenzo Baldini, che ha raccolto il testimone da Lorenzo Pizza, hanno parlato con tante persone che hanno manifestato apprezzamento, ma questo da solo non basta per lanciarsi in un’avventura che sia sotto il profilo economico ma anche dal punto di vista tecnico, richiede di farsi trovare attrezzati nel modo giusto.
"In queste settimane molti mi hanno chiesto chi te l’ha fatto fare – rivela il presidente Baldini – ma in realtà non è il modo giusto di porsi rispetto all’impegno che mi sono preso. In pochi mi hanno fatto le congratulazioni, come se avessi preso una patata bollente. Ma nella vita non tutto si fa per soldi, a volte è necessaria un po’ di passione, un po’ di senso etico, un pizzico di sensibilità verso le giovani generazioni, un po’ di coraggio, insomma tutto quello che mi ha spinto a dire sì quando mi hanno chiesto di prendermi l’incarico di presidente e non lasciar morire una realtà storica alla quale, credo, tutti tengano a Pesaro. Ma poi per farla vivere bisogna metterci il proprio tempo. Ed è quello che sto facendo. Voglio ancora sperarci in questi ultimi giorni che restano prima di arrendermi e valutare come poter comunque andare avanti".
Il gm Ligi ha le idee chiare da questo punto di vista: "Personalmente, ma è una valutazione che andrà fatta con la proprietà, non avrebbe senso rifare la B interregionale dopo averla quasi vinta nel 2023/24, e avendo successivamente rinunciato al ripescaggio, e poi vinta nel 2024/25. Le altre eventuali ipotesi andranno vagliate in seguito ma una cosa è certa: il settore giovanile continuerà e progredirà nel suo percorso". L’incontro con la Vuelle per ora non ha sortito effetti concreti. Se vuole la B, il Loreto dovrà farcela da solo.
Elisabetta Ferri