Scavolini, si parla di imprese e tecnologie

Con il presidente della Regione Acquaroli e l’assessore Carloni si affrontano oggi alle 15 i temi del settore arredo che ha 10mila addetti

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La provincia è il terzo comparto mobiliero nazionale con circa 10mila addetti. Primo per le cucine. Oggi alle 15 arriva alla Scavolini il tavolo tematico ‘Casa Arredo’ con il presidente della Regione Francesco Acquaroli ed il vicepresidente Mirco Carloni che è assessore alle attività produttive. Si parlerà di innovazione, di competenze e servizi come per la competitività.

Assessore Carloni, cosa fa e può fare la Regione per sostenere le aziende?

"Stiamo finanziando progetti di innovazione tecnologica con i fondi Fesr. Per il futuro stiamo avviando il confronto sulla specializzazione intelligente che diventerà la strategia per i prossimi fondi europei per favorire il trasferimento tecnologico".

Qual è il gap che il suo assessorato può aiutare a colmare?

"Dobbiamo favorire le filiere creando sinergia tra aziende compatibili dello stesso ecosistema che possono crescere e diventare più competitive. Stiamo approntando con i miei colleghi tutte le sinergie possibili, dal credito alla semplificazione per favorire una ripartenza economica".

La prima cosa che le aziende le chiedono qual è?

"Vogliono sapere qual è la strategia, la visione economica per il futuro. La nostra risposta arriverà a partire da incontri come quello di oggi qui a Pesaro per spiegare i filoni strategici su cui vorremmo cofinanziare quelle imprese che vogliono fare innovazioni di processo, di prodotto o sviluppo di mercato. Noi faremo la nostra parte".

Cambiando obiettivo: ieri inaugurata sede regionale di Cassa Depositi e Prestiti: quale sostegno arriva sia al pubblico che ai privati?

"Ieri una giornata che Acquaroli ha definito giustamente storica. L’apertura della sede di CdP è un messaggio concreto per gli enti che vogliono investire in infrastrutture ma anche per le aziende perché abbiamo approvato un protocollo d’intesa che contiene la chiara volontà di sfruttare per coloro che siano interessate gli strumenti di equity o emissioni di bond. Esempio concreto: con l’assessore Guido Castelli stiamo pensando insieme a Cdp un Marche Basket Bond per sostenere imprese che vogliano rafforzarsi finanziariamente. Inoltre si creerà un acceleratore per la silver economy proprio qui per ciò che riguarda la longevità dai sistemi digitali, nuovi servizi o nutraceutica".

Una svolta anche per opere pubbliche e infrastrutture bloccate che penalizzano le imprese?

Ci sono fondi disponibili anche per le infrastrutture, come ospedale o Guinza che la giunta sta valutando, e per quello che riguarda le imprese, di mia competenza, il fondo destinato a rafforzare il capitale è molto interessante, e presto entrerà anche in funzione un fondo per le imprese dell’agricoltura. L’obiettivo? L’innovazione è la chiave per vincere. E nel prossimo piano vorremmo estendere il beneficio a chi fa crescere le filiere. La parola d’ordine è superare il frazionamento tipico della nostra economia per aggregare. L’antifragilità è fondamentale".