
Stop al chiasso e alla musica a tutto volume nel centro storico. La soluzione in un "Patto di cittadinanza" con impegni e regole che rendano la città più sicura e decorosa. Di questo si è parlato ieri pomeriggio nella Commissione Affari istituzionali, presieduta da Enrico Nicolelli, che ha incontrato il Comitato dei residente del centro storico per affrontare il tema degli schiamazzi notturni e della musica ad alto volume.
"Abbiamo avviato una serie di incontri – spiega l’assessore alla Polizia municipale Sara Cucchiarinni – con i cittadini e le associazioni di categoria per affrontare il tema dell’inquinamento acustico e altri problemi che riguardano la buona convivenza". "Dagli incontri è emerso – fa notare Cucchiarini – come l’esistenza di regolamenti incrociati e di deroghe rendano impossibile l’intervento della Polizia locale e delle altre forze dell’ordine. Va ricordato che i locali hanno il limite dei decibel, ma non quello dell’orario e in mancanza dei controlli da parte di Arpam, il Comune di fatto non ha strumenti per intervenire".
Ecco allora che la soluzione può essere trovata in un "Patto di cittadinanza" con regole che riguardino il decoro urbano, la gestione dell’occupazione del suolo pubblico, la musica eccessiva. "Dobbiamo avere un centro storico vivo – spiega Cucchiarini – che tenga conto delle esigenze delle categorie economiche ma anche di chi in centro ci vive".
an. mar.