Scintille in Regione Vitri: "Chi ha garantito il privato di Aurora srl?" Aguzzi: "Chiedi al Pd"

Passano le prese di posizione di M5S, Pd e Lega sul sito prescelto. L’assessore: "La ditta ha sbagliato i conti, la discarica non si farà mai". Il sospetto delle opposizioni: "Qualcuno ha detto loro che era fattibile".

Scintille in Regione  Vitri: "Chi ha garantito  il privato di Aurora srl?"  Aguzzi: "Chiedi al Pd"

Scintille in Regione Vitri: "Chi ha garantito il privato di Aurora srl?" Aguzzi: "Chiedi al Pd"

Non si è parlato d’altro ieri se non della discarica di Riceci. Lo si è fatto a Pesaro, all’assemblea di Marche Multiservizi, a Urbino in consiglio comunale e ad Ancona in consiglio regionale dove si discutevano mozioni e interrogazioni per sgombrare il campo da equivoci su chi la voleva e chi no. La mozione del M5S di Marta Ruggeri chiedeva alla giunta di portare in Consiglio regionale "l’interpretazione autentica" della legge regionale sulle discariche. Dice Marta Ruggeri: "Sono soddisfatta dell’approvazione all’unanimità della mia mozione, che chiede che l’assessore regionale porti in consiglio un atto di “interpretazione autentica” che tolga ogni dubbio rispetto alla non conformità del progetto di discarica a Riceci presentato dalla società Aurora S.r.l. rispetto al Piano Regionale di Gestione dei

Rifiuti. Si metta quindi la parola “fine” a questa brutta vicenda. Chi eventualmente avesse fatto

vuote promesse, o indotto false illusioni imprenditoriali, si assumerà le sue responsabilità".

"Finalmente – ha dichiarato la consigliera regionale Micaela Vitri del Pd - è stata discussa e votata all’unanimità la mia mozione sulla contrarietà al progetto di discarica a Riceci. Una presa di

posizione per bloccare lo scempio alle porte della città patrimonio Unesco. Temo però – prosegue Vitri - che per difendere la collina di Riceci non basti il no del Consiglio regionale. La preoccupazione rimane alla luce delle dichiarazioni dell’imprenditore di San Marino che detiene il 60% della società Aurora. Le domande sono semplici e inquietanti: se un privato investe, tra progetto e caparre, oltre un milione di euro in un terreno in cui la legge regionale non consente di costruire un impianto di smaltimento rifiuti, chi ha fornito le garanzie della fattibilità? Chi lo ha portato ad acquistare i terreni? Ma soprattutto che garanzie ha avuto di poter procedere nonostante la legge regionale non

lo consenta? Resta il dubbio che, se il privato è convinto di poter andare avanti, possa aver avuto garanzie, ma da chi? Da chi governa il Comune? Dalla Regione che può modificare le leggi?

Per questo ricordo – continua Vitri - che l’Assessore all’ambiente aveva annunciato appena insediato che avrebbe redatto il nuovo Piano Gestione dei Rifiuti (PRGR). Lo ha ribadito un anno fa, ma ad oggi ancora non si è visto nulla. Un Piano, quello attuale, che in questi due anni ha lasciato campo libero ai privati in una vera e propria giungla di richieste, tra cui quella della stessa azienda sammarinese. Come mai la maggioranza di destra e l’assessore Aguzzi si sono detti contrari ad aumentare la distanza delle discariche oltre i 2000 metri dai centri abitati?. E’ urgente che chi governa la nostra Regione, smetta di giocare allo scaricabarile con il Pd". Risponde l’assessore Aguzzi: "La consigliera Vitri mi ha chiamato in causa come se fossi d’accordo con la Cartiera Ciacci. Io a quel signore non lo conosco nemmeno né ho fatto patti con lui o con altri per autorizzare la discarica di Riceci. Stiano tranquilli. Quella discarica non si farà mai, non ci sono le distanze e non ci sono le condizioni tecniche comunque venga classificata. Impediremo lo scempio. Quella valle di Riceci non si tocca. Mentre ho da dire che il peccato originale di Riceci nasce per volontà del Pd che ha votato nel cda di Mms per entrare in Aurora in modo da realizzare la discarica. Cara Vitri, chiedi ai tuoi cosa hanno fatto"

ro.da.