
archivio
Quindici anni fa le avevano rubato il motorino, la polizia municipale lo aveva ritrovato quasi subito ma lei lo scopre, grazie a una raccomandata, soltanto 15 anni dopo.
E’ quanto accaduto a una pesarese, che all’epoca viveva a Parma. "Il 28 febbraio scorso ho ritirato una raccomandata indirizzata a mio padre che ora risiede a Pesaro – racconta la donna - Conteneva l’intimazione a ritirare il veicolo ciclomotore intestato a mio padre. Si specificava che tale veicolo era stato rimosso dalla polizia stradale il 24 settembre 2010 e depositato presso un’impresa convenzionata. Mio padre avrebbe potuto rientrare nella disponibilità del veicolo provvedendo agli adempimenti previsti".
"Ad una prima lettura – prosegue – sono scoppiata a ridere, prima per la ’tempestività’ della notizia, 15 anni, e poi immaginando mio padre 90enne che andava a ritirare a Parma il motorino a miscela oramai fuori legge. Poi però l’occhio è andato alla riga successiva dove era scritto che avrei dovuto provvedere agli oneri di custodia e trasporto e a quel punto i 15 anni mi hanno fatto un po’ spavento. Nelle ultime righe della raccomandata c’è scritto che, passati 3 mesi, il povero ciclomotore sarà alienato o meglio distrutto".