MAURIZIO GENNARI
Cronaca

’Scossa’ al commercio. Shopping sotto le stelle. Negozi aperti il giovedì da giugno a fine agosto

Il Comune presenta l’iniziativa già sperimentata in epoca pre-Covid per ravvivare il centro storico. Il sindaco: "Fare squadra tra titolari è fondamentale per tutta la città". Aperti anche i principali musei .

Il Comune presenta l’iniziativa già sperimentata in epoca pre-Covid per ravvivare il centro storico. Il sindaco: "Fare squadra tra titolari è fondamentale per tutta la città". Aperti anche i principali musei .

Il Comune presenta l’iniziativa già sperimentata in epoca pre-Covid per ravvivare il centro storico. Il sindaco: "Fare squadra tra titolari è fondamentale per tutta la città". Aperti anche i principali musei .

Tornano dalla prima settimane di giugno – per l’esattezza dal 5 giugno e fino al 28 agosto – i giovedì dello shopping. La città che si illumina la notte. Il primo passo è stato fatto ieri mattina nella sala del consiglio comunale: era piena di commercianti. Davanti a loro a raccontare l’estate che verrà il sindaco Andrea Biancani, il vicesindaco Daniele Vimini che ha parlato delle iniziative culturali, l’assessore alle Attività produttive Francesca Frenquellucci e quindi Evelina Anniballi presidente della IX commissione. "È stato un confronto molto costruttivo – hanno detto il sindaco e gli altri– . Ringraziamo i negozianti che hanno ben accolto la proposta, capendo bene che fare squadra tra imprenditori è fondamentale per valorizzare la nostra città e renderla sempre più attrattiva. L’iniziativa vuole far vivere le vie e le piazze del centro storico attraverso la valorizzazione del commercio locale e del nostro patrimonio culturale, promuovendo la voglia di stare e di fare insieme. Lo shopping, la cultura e l’intrattenimento saranno i protagonisti di queste serate d’estate, pensate per residenti, visitatori e commercianti.

"E’ stato fatto il primo passo per aprire la città nel dopocena nel corso dell’estate – dice Davide Ippaso della Confesercenti – e di riunioni ne seguiranno altre. La partecipazione degli operatori è stata alta e si sta dando una risposta anche agli albergatori che chiedono un centro storico vivo. Il clima che si è respirato è molto positivo".

Ma conviene tenere aperto? "Un giorno la settimana si può fare soprattutto se si lavora tutti quanti assieme. E sotto questo profilo anche l’amministrazione fa la sua parte perché tutti i giovedì saranno aperti anche tutti i musei della città ed anche tutte le chiese. Vimini ha illustrato tutte le iniziative programmate. Ulteriori giornate di apertura sono difficili anche perché i costi del personale, per quello che riguarda gli straordinari, non sono poi sopportabili".

Un ritorno all’antico? "Certamente perché giovedì shopping si era già fatto prima che scoppiasse il Covid ed era andato bene per le attività. Ora si cerca di riprendere e di ridare vita a questa iniziativa. Con la notte illuminata si tenta anche di fermare un possibile contraccolpo commerciale per le attività".

In che senso? "Abbiamo anche discusso di educazione civica. Cosa vuol dire? Evitare che le persone entrino nei negozi magari per provare un capo di abbigliamento o un paio di scarpe, poi escono e le vanno ad ordinare su Amazon per risparmiare qualche euro perché loro pagano il 4% di Iva contro il 22 di chi ha una attività aperta".

Sicuro che tutti i commercianti aderiranno? "E’ quello che tutti speriamo perché avere una vetrina accesa e tre no, non sarebbe il massimo per cui speriamo che le adesioni siano alte e per questa ragione la sinergia con l’amministrazione comunale è importante perché le iniziative culturali, i concerti, i musei aperti così come le chiese aiutano non poco a convogliare le persone in centro".

Dopo le feste pasquali, che aria tira? Ristoranti tutti pieni... "Non sarà una estate facile perché gli italiani hanno diminuito la loro capacità di spesa. E questo lo si vede anche nei ristoranti dove tutti consumano meno per cui sta calando la marginalità sui guadagni. Il tempo delle abbuffate al ristorante è finito. E le apparenze ingannano".