"Scosse violente, terrore puro Nulla a che vedere con le nostre"

La famiglia Ciacci e la giovane pesarese Arianna Giuliani, in vacanza a Marrakech, hanno vissuto una brutta esperienza a causa del terremoto che ha colpito il Marocco. Nessun ferito, ma un'esperienza di terrore che ha fatto rientrare in anticipo la famiglia Ciacci e che ha portato Arianna Giuliani a promettere di non prenotare più le vacanze in un paese sismico.

"Scosse violente, terrore puro  Nulla a che vedere con le nostre"
"Scosse violente, terrore puro Nulla a che vedere con le nostre"

"Se uno pensa ai terremoti che abbiamo avuto noi, non esiste alcun paragone. E’ stato terrore vero" Nicola Ciacci, avvocato, originario di Fano ma residente da anni a Pesaro, era alloggiato con la famiglia a 500 metri di distanza dalla notissima piazza centrale di Marrakech dove il sisma che ha colpito il Marocco ha fatto crollare parte delle storiche mura e barcollare il minareto. La famiglia Ciacci era alloggiato in un ‘Riad’ che sono un susseguirsi di stanze alternate a scoperti. "Per fortuna – continua – dove eravamo noi era ad un piano per cui quando la terra ha iniziato a ballare siamo fuggiti lasciando l’albergo. Paura i bambini? No, perché non si rendono perfettamente conto del pericolo. Il terrore ha preso soprattutto gli adulti – continua il legale – ed a 500 metri da noi sono crollate delle abitazioni. Siamo stati due ore all’aperto dopodiché siamo rientrati in albergo. La situazione ora ci appare abbastanza tranquilla perché i problemi più gravi si sono avuti nell’area del monti dell’Atlante. Qui a Marrakech direi che oggi (ieri,ndr), la situazione si è normalizzata. Comunque partiamo con un giorno di anticipo rispetto ai programmi sperando che la situazione all’aeroporto sia normale".

Oltre alla famiglia Ciacci, c’erano altri gruppi di italiani in vacanza, ma non si registrano feriti. Una brutta esperienza quella di Nicola Ciacci e dalla sua famiglia l’altra notte quando la terra ha iniziato ad ondeggiare. E dove tutt’ora il sisma si continua a sentire perché ci sono state scosse di assestamento che hanno superato il quarto grado della scala Richter.

In mezzo al deserto, sotto una tenda, c’era anche una giovane pesarese con il suo fidanzato, Arianna Giuliani figlia fra l’altro dell’avvocatessa Letizia Bocchini che ha il suo studio in viale dei Partigiani. La ragazza per tranquillazzare parenti ed amici ha fatto partire attraverso Facebook un messaggio: "Stiamo bene".

Dice la madre: "Stiamo aspettando che raggiunga l’aeroporto dove c’è il collegamento Internet perché in questi due giorni siamo riusciti a scambarci solo un paio di messaggini. Ma la cosa importante è stata sapere che stanno bene perché con noi non si è fatto vivo nessuno". conclude Letizia Bocchini. Arianna Giuliani che è una infermiera, prima di rassicurare tutti ha commentato: "La prossima volta prenoto le ferie in un paese non sismico, giuro!". Quindi: "Scherzi a parte... io e Giachi stiamo bene". Da ieri sera è all’aeroporto di Marrakech dove ha passato tutta la notte per cercare di imbarcarsi con il primo volo diretto in Italia.