Scudo antibatterico e posti di lavoro con la start up nostrana ’Viraschutz’

Migration

A parlarne dopo la Pandemia, pare quasi una invenzione scontata. Ma l’avventura di questa start up è iniziata ben prima che nel mondo esplodesse il contagio da Sars-Cov2. Era infatti il 2019 quando il centro di ricerca Viraschutz di Fermignano ha intrapreso un percorso di innovazione nel campo della prevenzione di malattie dovute ad attacchi batterici, per ridurre le assenze dal lavoro. Dopo due anni di ricerca, la start up (che collabora con l’Università di Camerino) della famiglia Sartori, ha presentato sul mercato la sua soluzione innovativa, anche grazie alla Regione Marche che ha trovato il modo di valorizzare gli sforzi fatti di questa e delle altre imprese marchigiane innovative, attraverso l’iniziativa "Sostegno all’avvio e primo investimento delle start-up innovative". "Quello che abbiamo fornito - spiega il vice presidente della Regione Marche, Mirco Carloni al cui assessorato si deve questa opportunità - è un importante supporto all’innovazione made in Marche e made in Italy. Nel caso di Viraschutz, il fondo sarà un fondamentale sostegno per le estensioni dei brevetti e per ulteriori fasi di ricerca e sviluppo. Tra le altre cose questo progetto, che conta una forte presenza femminile nel team di ricerca, porterà una ricaduta nel territorio in termini occupazionali visto che saranno generati almeno 14 nuovi posti di lavoro tra profili manageriali, tecnici e amministrativi". A spiegare in cosa consiste questo nuovo scudo antibatterico di lunga durata ideato da quest’azienda del territorio, sono stati ieri in conferenza stampa: Roberta Censi, ricercatrice chimica e professore associato alla scuola del Farmaco dell’Università di Camerino e Danilo Bordini global Ceo di Viraschutz. "La soluzione innovativa Viraschutz è composta da tre molecole antibatteriche note combinate insieme per la prima volta e da erogatori elettrostatici professionali. Spruzzando il prodotto sulle superfici in maniera consecutiva, la soluzione crea un film protettivo invisibile, duraturo e antibatterico. Il coating Viraschutz rende gli ambienti sicuri per 3 mesi con un’attività antibatterica del 99,99%, ovvero con un’efficacia superiore a quanto proposto da ordini ministeriali per le attività di sanificazione".

Ma com’è possibile un’efficacia così prolungata? "La formulazione è in grado di legarsi alle superfici a livello molecolare, creando uno scudo che esplica l’azione antibatterica attirando le cellule microbiche e inattivandole - ha concluso Ilenia Santoni, assunta nella start up grazie al bando regionale - A oggi i trattamenti di sanificazione che tutti conosciamo sono quelli all’ozono, all’alcol o all’ipoclorito di sodio: prodotti chimici che vanno utilizzati con frequenza quotidiana creando inquinamento. Con Viraschutz invece si possono avere ambienti sempre sicuri".

ti.pe.