GIOVANNI VOLPONI
Cronaca

Scuola del libro, arrivano fondi per il restauro

La notizia giunge dal Commissario per il terremoto. Trasferiti 838mila e 168 euro per il progetto relativo alla sede storica di via Bramante

La notizia giunge dal Commissario per il terremoto. Trasferiti 838mila e 168 euro per il progetto relativo alla sede storica di via Bramante

La notizia giunge dal Commissario per il terremoto. Trasferiti 838mila e 168 euro per il progetto relativo alla sede storica di via Bramante

Prosegue la fase di progettazione per il restauro e l’adeguamento sismico della sede del Liceo artistico Scuola del libro di via Bramante. È di ieri la notizia da parte del Commissario per il terremoto del 2016 di uno stanziamento che va a coprire una percentuale della cifra che servirà per completare i lavori. In base ad un’Ordinanza Speciale del dicembre 2021 per le modalità di attuazione degli interventi di recupero delle scuole di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, sono stati trasferiti 838mila e 168 euro per il progetto relativo appunto alla sede storica di via Bramante, che dal sisma stesso, ovvero da circa 9 anni, attende di essere ristrutturata globalmente. La somma è parte del totale che ammonta a 4milioni 190mila euro.

"Per far restare i nostri ragazzi nei nostri territori è importante puntare sulla scuola - spiega il Commissario alla ricostruzione del sisma 2016 Guido Castelli, nell’annunciare il finanziamento -; è un servizio fondamentale a favore delle famiglie e dei giovani. C’è bisogno di edifici sicuri ed efficienti e su questo stiamo lavorando con grande impegno. Per la fondamentale collaborazione, ringrazio il presidente della regione Francesco Acquaroli, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Maurizio Gambini per la sinergia e l’importante collaborazione". L’edificio infatti, parte dell’antico convento di San Francesco, è di proprietà comunale. La Scuola del Libro è la più antica istituzione artistica marchigiana. Fondato nel 1861 con la denominazione di ‘Istituto di Belle Arti per le Marche’ e divenuto nel 1925, ‘Istituto di Belle Arti per la decorazione e l’illustrazione del libro’, ha saputo mantenere la sua identità rinnovandosi nel tempo. "Questo finanziamento – commenta il sindaco Maurizio Gambini – è strategico per la sicurezza e la valorizzazione dell’Istituto, fiore all’occhiello dell’offerta formativa della nostra città e riferimento per tutto il territorio. La scelta di investire sull’adeguamento degli edifici scolastici è segno di attenzione e lungimiranza, perché contribuisce a migliorare il futuro delle nuove generazioni. Per il nostro Liceo artistico si apre un’opportunità unica di rinnovamento proprio nell’anno in cui celebra i suoi 100 anni".

gio. vol.