SOLIDEA VITALI ROSATI
Cronaca

Scuola Manzi a Pesaro: 200 alunni verso il maxi trasloco

Chiusura in vista per la sede di via Confalonieri. Ecco l’ipotesi prospettata dall’assessore Murgia a un gruppo di genitori

La sede della primaria Manzi

La sede della primaria Manzi

Pesaro, 13 maggio 2025 – Dal prossimo anno scolastico la scolaresca della primaria Manzi non avrà come sede l’attuale edificio in via Confalonieri, ma sarà altrove. L’ipotesi tracciata ieri dall’assessore Camilla Murgia a una delegazione di famiglie con i figli iscritti alla Manzi ha prefigurato che le terze, quarte e le quinte classi potrebbero essere ospitate all’interno dell’oratorio di San Carlo – nei locali che furono usati temporaneamente dalla primaria Rodari –; mentre prime e seconde classi potrebbero trovare posto all’interno della scuola dell’Infanzia Il Glicine. Entrambi – tanto il San Carlo, quanto il Glicine – si trovano in via Nitti. La prospettiva, anche a causa dei numeri riguardanti la denatalità elaborati in questi mesi dall’amministrazione comunale, è quella di una riorganizzazione generale delle scuole: la primaria Manzi potrebbe essere accorpata alla Lubich di Largo Baccelli e divenire una primaria unica, al servizio del quartiere? La giunta Biancani ci sta ragionando. Del resto, tanto la Manzi quanto la Lubich, sono oggi due scuole primarie dell’Istituto comprensivo Olivieri.

La dislocazione delle classi, ipotizzata per settembre, è emersa ieri, durante l’incontro tra Murgia e i genitori contrari a qualsiasi spostamento della scolaresca dall’attuale sede in via Confalonieri. Alla fine dell’incontro i genitori hanno detto che raccoglieranno le firme per scongiurare che il trasferimento avvenga. Queste famiglie sperano di decelerare i tempi dello spostamento, affinché questo possa slittare in avanti di almeno un anno e possa avvenire in modo graduale, dando la possibilità, anche alle famiglie, di condividere le soluzioni improntate dall’amministrazione comunale. Infatti diversi genitori hanno obiettato che il San Carlo possa essere una soluzione adeguata alla didattica.

Ma come si è arrivati alla necessità di dislocare una scolaresca di 200 alunni dalla sede di via Confalonieri? La storia affonda nella passata consiliatura ed è stata ereditata dal sindaco Andrea Biancani il quale ha preso lo scorso febbraio la decisione di spostare gli alunni dopo aver ricevuto, da un diverso gruppo di genitori, con i figli iscritti alla stessa Manzi, un ultimatum. In pratica o il sindaco avrebbe garantito loro un temporaneo trasferimento della scolaresca da via Confalonieri o loro, i genitori a favore dello spostamento, avrebbero interessato la Procura della Repubblica riguardo la vulnerabilità sismica della struttura. Al centro del contendere, quando ancora era sindaco Ricci, è sempre stato il grado di sicurezza dell’edificio di via Confalonieri, messo in dubbio da un gruppo di genitori favorevoli allo spostamento e affrontato a colpi di perizie e controperizie tecniche tra Comune e quei genitori. Ora la battaglia è di segno opposto: in mano ai genitori che non vogliono lo spostamento e si fidano del Comune riguardo all’agibilità dell’immobile di via Confalonieri, sperando di rimanere al suo interno almeno ancora per un altro anno.