
Le scritte deliranti con lo spray rosso alla scuola Pirandello
Pesaro, 30 maggio 2025 – Vandalizzata con scritte dai contenuti oltraggiosi la scuola Pirandello di via Goito. Nella notte, ingnoti si sono intrufolati nel cortile dell’istituto scolastico, scavalcando una recinzione, più bassa rispetto al resto. Questa mattina, ancora prima che suonasse la campanella per l’inizio delle lezioni, in contemporanea a genitori e alunni sono arrivate le forze dell’ordine, la polizia locale e il sindaco Andrea Biancani, allertati dal personale della Pirandello. Lo scempio non ha risparmiato la nuova mensa, rimasta di un bianco candido per poco meno di una settimana dall’avvenuta inaugurazione. “Quanto è accaduto – ha dichiarato Biancani dopo il sopralluogo – è gravissimo. Il plesso è stato deturpato con scritte spray, rosse, riportanti messaggi deliranti e violenti con riferimenti alle teorie complottiste e alle idee degli anti-vaccinisti. Gli agenti della polizia locale e della Digos stanno cercando di risalire agli autori di atti ancora più ignobili dal momento che interferiscono con la serenità dell’ambiente scolastico. Mi auguro che gli inquirenti diano un nome e un cognome a questi vandali perché voglio che siano gli autori a ripagare la comunità del danno commesso”.

La polizia locale verificherà il materiale registrato dalle telecamere presenti in zona, mentre a orientare, nel mare magnum degli antagonisti, il filone riconducibile alle teorie degli antivaccinisti e complottisti è stato il simbolo della doppia W dentro al cerchio. La preside, Lucia Bumma ha sporto denuncia: “L’avvilimento prende le mosse dal fatto che si tratta di un atto ideologico. Non è un semplice imbrattamento di mura. Noi alla Pirandello abbiamo vissuto quanto successo come un pesante sfregio. Devo dire che le reazioni di solidarietà sono state immediate: tantissime sono state le manifestazioni di condanna per gli atti incivili e di vicinanza alla scuola. La prima a chimarci è stata la dirigente dell’Usp Alessandra Belloni”.
Dopo il sindaco hanno voluto rendersi conto di persona gli assessori Mila Della Dora e Camilla Murgia. “Episodi simili sono accaduti a Vicenza, Modena, Udine e Cesena. In alcuni casi – osserva Della Dora – i vandali hanno agito anche contro strutture sanitarie, ma soprattutto scuole. Non è escluso che il raid notturno sia stato messo in opera anche da gente arrivata appositamente da fuori provincia o da fuori regione. Ancora non lo sappiamo. Quello che fa più male è che sono azioni che prendono di mira luoghi di istruzione e luoghi di crescita come le scuole. Ma le modalità espressive non hanno nulla di educativo e di civile. Siamo una democrazia aperta alle critiche e alle contestazioni, ma questo non è rispettoso della serenità dei bambini, impressionati dal vedere la loro scuola sfregiata. Inoltre sono atti fatti di notte, lontano dagli occhi delle persone: questo dimostra che chi ha agito non ha il coraggio di dimostrare quello che pensa. Altrimenti l’avrebbe fatto di giorno”.
Il primo intervento, da parte del Comune è stato quello di immediata copertura delle frasi deliranti: già alle 19 di ieri sera le scritte erano state celate. “Quantificare precisamente il danno ancora non è possibile perché le pareti danneggiate sono veramente tante. Di certo andrà via qualche migliaio di euro. Incaricheremo una ditta per ripristinare le pareti completamente, ma come ha detto l’assessore Murgia, reagiremo come comunità per difendere un principio fondamentale della convivenza civile: alla base di tutto ci deve essere il rispetto per il prossimo”.