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Scuola Rodari, zero allarme stirene

Analisi dell'Arpam escludono rischio di inquinamento alla scuola Rodari: chiusura temporanea per interventi di impermeabilizzazione, ma nessun pericolo tossicologico rilevato.

Scuola Rodari, zero allarme stirene

L’assessore Mila Della Dora in Consiglio comunale

"L’esito sul rischio di inquinamento alla scuola Rodari è negativo: le analisi dell’Arpam hanno escluso qualsiasi pericolo". Ieri Mila Della Dora, in Consiglio comunale, ha messo fine ad un dubbio pesante che da giugno dell’anno scorso ha aleggiato come una spada di Damocle, sulla testa di alunni e personale scolastico. Non ci sarà quindi un caso “di inquinamento da Stirene bis“ come avvenne nel 2014 quando la scuola di via Recchi venne evacuata e bonificata, mentre l’intera scolaresca venne sottoposta a screening sanitario. Perché si è tornati a temere di essere ripiombati in quell’incubo? A giugno 2024 sono comparse vistosissime chiazze marcescenti con distacchi di intonaco in due aule e in un bagno tanto che, in via precauzionale, visti i precedenti avvenuti in quella scuola, i locali sono stati chiusi e le classi dislocate altrove. Per varie vicissitudini, raccontate di volta in volta dal Carlino, ieri si è arrivati al “lieto fine“. "La ditta incaricata di fare degli interventi di impermeabilizzazione sul tetto, avvierà il cantiere tra due giorni – ha detto Della Dora, rispondendo all’interrogazione dei consiglieri di opposizione Giulia Marchionni e Marco Lanzi –. Credo che entro la fine dell’anno saremo in grado di riconsegnare i locali totalmente ritinteggiati. L’amministrazione ha sempre condiviso con l’istituto Pirandello, di cui la Rdari fa parte, le azioni intraprese sul monitoraggio ambientale tra cui la nota di AST del 31 ottobre nella quale è specificato che non si ravvisano problematiche tossicologiche".