Scuolabus senza assicurazione: maxi multa

Gradara: scoperto grazie al sistema di controllo ‘Targasystem’ e sanzionato dai vigili. Il sindaco Gasperi: "Grave, ma ora è tutto ok"

Scuola bus

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La buona notizia è che il sistema di controllo delle auto, il cosiddetto ‘Targasystem’, funziona alla meraviglia. La brutta notizia è che ha beccato uno scuolabus senza assicurazione. E la società che gestisce il servizio per conto del Comune dovrà pagare una multa di 606 euro e 21 centesimi.

E’ successo l’altro ieri a Gradara, mentre lo scuolabus trasportava i ragazzi dei centri estivi verso il mare di Gabicce. Il Targasystem è lo strumento posto solitamente all’ingresso dei centri abitati che effettua la lettura della targa e, attraverso i controlli incrociati dei database, verifica se l’auto è in regola con l’assicurazione e con la revisione. Ed appunto, nel controllo è incappato inaspettatamente lo scuolabus della ditta ‘Scoppio’ di Gioia del Colle, che ha in gestione il servizio per il Comune: a quel punto, come prevede la procedura, sono intervenuti i vigili urbani del comando di Gradara e Gabicce che hanno confermato la mancanza dell’assicurazione e hanno sanzionato la ditta.

"Gli agenti hanno fermato il mezzo – spiega il sindaco Filippo Gasperi – mettendolo in stand-by nel magazzino. L’assicurazione era stata probabilmente sospesa". In sostanza, secondo quanto è stato ricostruito, la ‘Scoppio’ avrebbe sospeso l’assicurazione per il periodo estivo, non prevedendo di dover utilizzare lo scuolabus durante la chiusura delle scuole. E invece il mezzo è servito per portare i ragazzi di Gradara al mare a Gabicce, nell’ambito dei Centri estivi organizzati dal Comune. Qui deve esserci stata la dimenticanza che ha portato la ‘Scoppio’ a finire nella rete del Targasystem. "Dopo l’intervento dei vigili urbani – spiega ancora il sindaco – la ditta si è subito messa in moto per riattivare l’assicurazione. Operazione rapidamente completata, per cui la situazione tornerà subito alla normalità".

Ma non è esclusa la possibilità che il Comune prenda provvedimenti: "Li stiamo valutando – dice Gasperi – perché comunque parliamo di una mancanza grave, specie se riferita a uno scuolabus".

Questo potrebbe essere un caso isolato, almeno si spera, ma in passato gli scuolabus di mezza provincia hanno vissuto la bufera della Tundo, la ditta pugliese finita ripetutamente nel mirino per una serie di inadempienze che hanno portato alla revoca definitiva del servizio di trasporto scolastico.