"Se quella è la basilica di Vitruvio il Comune acquisisca l’area"

"Se quella è la basilica di Vitruvio  il Comune acquisisca l’area"

"Se quella è la basilica di Vitruvio il Comune acquisisca l’area".

"Non ho visto ma, se quello che sta emergendo è riferibile alla Basilica di Vitruvio, sarebbe un fatto mondiale e la città ha il dovere di acquisire l’area (e anche l’immobile) al patrimonio universale, dialogando e collaborando con tutti, proprietà e Ministero della Cultura in primis". Questo è l’invito che il presidente del Centro studi Vitruviani, Dino Zacchili, rivolge all’Amministrazione a qualche giorno dalla notizia del ritrovamento, in un’area privata di via Vitruvio, dei resti di un edificio pubblico romano. La Soprintendenza delle Marche, che sta seguendo gli scavi, ha riportato alla luce una pavimentazione "in marmi d’importazione, di colore verde e rosato e muri con uno spessore di 5 piedi romani (1,50 metri) rivestiti di lastre di marmo". Emerso "un frammento di iscrizione su marmo che riporta su due righe le lettere V e I". Se è ormai certo che i resti emersi sono quelli di un edificio pubblico di rilevante importanza, il luogo degli scavi porta a pensare che possa essere la Basilica progettata e realizzata da Vitruvio, raccontata nel suo De Architectura, ma mai ritrovata. La certezza si avrà solo ampliando l’area di ricerca, tanto che la Soprintendenza è già impegnata a individuare le risorse per proseguire gli scavi. Piena collaborazione da parte del Comune. Nel primo pomeriggio di ieri c’è stato l’incontro, nell’area degli scavi, tra la funzionaria archeologa Ilaria Venanzoni, il sindaco Massimo Seri e l’assessore alla Cultura Cora Fattori. "Alla vigilia di Pesaro città della Cultura 2024 – commenta Fattori – non ci poteva capitare evento migliore. Fano si qualifica come una città con un patrimonio archeologico tra i più importanti del territorio, che è nostro dovere valorizzare. Per quanto riguarda via Vitruvio stiamo parlando di un ritrovamento tra i più importanti delle Marche". Nella mattina di ieri aveva visitato il sito anche il vice sindaco e assessore all’Urbanistica Cristian Fanesi insieme al dirigente Adriano Giangolini. Per Fanesi di "tratta di un ritrovamento di altissimo livello con l’uso di marmi, rari come pochi in Italia". E proprio dall’Urbanistica potrebbero arrivare le prime risorse del Comune, circa 20 mila euro, per sondaggi di scavo lungo via Vitruvio dove, già nel 2015, il georadar aveva segnalato delle anomalie compatibili con la presenza di una pavimentazione.

Da sinistra: Claudia Cardinali, Ilaria Venanzoni e Cora Fattori

Anna Marchetti