"Altro che spregiudicatezza, mi sono sempre assunto le mie responsabilità" Così replica il sindaco di Terre Roveresche Antonio Sebastianelli, ai consiglieri comunali di minoranza della lista Condividiamo, che l’altro giorno avevano denunciato irregolarità nella gestione della piscina Pieve Canneti di Orciano, evidenziando come la piscina comunale fosse rimasta aperta questa estate nonostante le prescrizioni contrarie dell’Azienda Sanitaria Territoriale (Ast), che a fine luglio aveva scritto al sindaco chiedendo di farla chiudere dopo aver effettuato uno dei periodici controlli nella vasca. "Nella piscina comunale di Orciano non è stata riscontrata la presenza di batteri - evidenzia il primo cittadino -, né sono emersi altri parametri chimici non conformi alle norme sanitarie. Nel verbale inviatoci dall’Ast, datato 28 luglio 2023, non è indicato alcun valore fuori range".
Con riferimento ai sopralluoghi effettuati da Ast nell’estate 2023, il sindaco precisa: "Sono stati due. In un caso ci è stato indicato di sistemare meglio il cantiere dell’impianto natatorio (per la realizzazione dei nuovi locali di servizio propedeutici alla copertura della vasca – non accessibile all’utenza), lasciato in condizioni non ottimali dalla ditta incaricata dei lavori. E di ciò si è occupato il Comune, mediante il proprio personale, che ha eseguito le opere di pulizia e di messa in sicurezza del cantiere. Nell’altro sopralluogo, di fine luglio, a seguito del quale Ast ci aveva richiesto il provvedimento di chiusura dell’impianto, sono state segnalate alcune carenze, quali la mancata registrazione del pH e del cloro in acqua sul ’registro di piscina’ da parte del concessionario e l’assenza di una vaschetta lavapiedi. Dopo tale sopralluogo, l’impianto è stato chiuso il tempo necessario per le verifiche e poi riaperto, in quanto non sussistevano criticità tali per cui il sottoscritto avrebbe dovuto ordinare la cessazione dell’attività".
Nessun valore non conforme alle norme igienico sanitarie è stato mai rilevato da Ast e quindi i cittadini non sono stati sottoposti a nessun rischio per la salute. "L’impianto - conclude Sebastianelli - è dotato di un sistema automatizzato di sanificazione e filtrazione dell’acqua di ultima generazione che ne monitora la qualità, la cui installazione e la periodica verifica sono stati affidati a una ditta specializzata del settore. Dal 2019, inoltre, è presente una nuova vasca di compensazione".
Tiziana Petrelli