Si è chiuso con un considerevole successo il 76° Festival GAD. Al ritorno dei suoi spettacoli al Teatro Rossini ha fatto riscontro la notevole consistenza di 125 abbonati per 4.545 spettatori presenti ai 19 eventi in programma. "Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti da questa edizione – dice Maurizio Sebastiani presidente dell’associazione “Amici della prosa“ – sia per i dati numerici, ma anche artistici e di coinvolgimento emotivo della città. Ringrazio per il sostegno tutti gli enti, le istituzioni, e le aziende che hanno scelto di starci a fianco in questa avventura".
Dopo aver ribadito che quello di Pesaro è "il festival più vecchio ma con il pubblico più giovane", Sebastiani ha citato l’apertura a collaborazioni con altre realtà artistiche: al Festival hanno partecipato da protagoniste il Fotoclub Pesaro, gli Amici della Ceramica, il festival di poesia Vaghe stelle dell’Orsa, Aldemaro Moltedo e la sua band, la Fondazione Fo-Rame, Le Voci dei Libri, l’Ente Olivieri e l’Università dell’Età Libera. Il direttore artistico Cristian Della Chiara ha fornito i numeri più significativi, come la visione, assieme a Giuseppe Esposto, di 117 spettacoli, per presentare alla giurìa e al suo presidente Antonio Caponigro gli otto spettacoli in concorso. Di sostanza la presenza dei giovani: la giurìa studenti che ha assegnato il premio speciale era composta da 57 ragazzi ogni sera a teatro. Notevole il gradimento del pubblico, con 1.488 voti, soddisfatti al 90%.