
Gli investigatori della squadra mobile della polizia erano riusciti, dopo alcune indagini, a risalire alle generalità dell’uomo, anche in base al racconto della giovane
Condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione per violenza sessuale. E’ quanto deciso ieri mattina dal tribunale di Pesaro per un 51enne residente in città accusato di aver seguito in moto una minorenne che passava in bicicletta fino all’androne del suo palazzo. Una volta all’interno avrebbe allungato le mani su di lei. "Ho sbagliato persona – si era difeso l’uomo –, pensavo di conoscerla". Ma il 51enne, difeso dall’avvocato Luciana Piselli Franceschini era finito nei guai e per lui era stato chiesto il rito abbreviato con l’accusa di violenza sessuale. Il pubblico ministero, durante la discussione, aveva chiesto una pena più severa: quattro anni di reclusione. Il giudice ha anche previsto una provvisionale per il risarcimento della ragazzina che si è costituita parte civile. L’uomo ha dei precedenti dello stesso tipo. Nel gennaio del 2020, infatti, aveva toccato nelle parti intime una tredicenne, che passeggiava da sola per strada, in via Picciola. Il 51enne era poi fuggito. E due anni dopo ci era ricaduto, un episodio analogo con un copione del tutto simile. L’uomo aveva parcheggiato la moto in attesa che l’adolescente mettesse a posto la bici sotto casa, in zona mare, e poi l’aveva toccata.
Lui si era difeso dicendo di averla vista di spalle pensando di conoscerla e di averle messo solo una mano sulla spalla per vederla in volto. E anche in questo caso era fuggito. Per il primo episodio l’uomo era stato condannato a due anni di reclusione, in abbreviato, con l’accusa di violenza sessuale a danno di una minore. Alcune telecamere della via lo avevano ripreso anche se in maniera non evidente. Gli investigatori della squadra mobile della polizia erano riusciti, dopo alcune indagini, a risalire alle generalità dell’uomo. Anche in questo secondo episodio le telecamere di una casa sono riuscite a riprenderlo. E alla sua identità gli inquirenti sono risaliti anche grazie alla descrizione e al racconto fornito dalla ragazza accuratamente nononostante lo shock subito.
L’uomo ora sta seguendo un percorso di recupero per uomini maltrattanti, si tratta di un programma di recupero presso enti o associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e sostegno per questo tipo di reati e che mirano a far comprendere il disvalore di quanto commesso e a prevenire il ripetersi di simili condotte.
ant. mar.