Senzatetto dormiva nell’ufficio verbali dei vigili

Lo hanno trovato ieri mattina. E’ un 30enne algerino, che non ha gradito esser stato svegliato. Ha già 4 espulsioni rimaste sulla carta

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di Roberto Damiani

Un senzatetto algerino di 30 anni è stato trovato a dormire nel comando della polizia municipale, in via del Monaco a Pesaro. Si era adagiato sugli scatoloni delle multe dell’ufficio verbali, a piano terra. Sembrava gradire la posizione perché all’arrivo del personale ha reagito in malo modo e non è stato facile spiegargli che aveva sbagliato posto. Identificato, si è scoperto che aveva già avuto quattro espulsioni mai eseguite e che continuava a muoversi in città privilegiando gli uffici pubblici. Infatti era entrato in ospedale da dove è stato cacciato, e poi alla scuola don Gaudiano, con la medesima sorte, aveva provato addirittura in Questura a trovare un angoletto, ma anche qui lo hanno cacciato, ed era stato visto aggirarsi negli edifici abbandonati a ridosso del centro.

Ma come ha fatto ad entrare nella notte al comando della polizia municipale? Secondo una prima ricostruzione, il 30enne è passato dalla rampa che porta ai garage riuscendo a spingere in avanti una porta che per sua stessa natura ha un "gioco" di qualche centimetro, spazio sufficiente all’uomo per infilarsi. Una volta nel garage della municipale, ha trovato la porta che conduce al piano superiore che equivale al piano terra dove si trova l’ingresso e l’ufficio verbali. E qui ha suonato l’allarme ma per qualche motivo non è stato facile nella notte fare in modo di correre al comando in tempi rapidi. IL 30enne ne ha approfittato per accomodarsi nell’ufficio verbali, scegliere la posizione migliore, e mettersi a dormire. All’arrivo dopo un po’ di tempo di una pattuglia (di notte la polizia municipale non è in servizio) hanno cercato di capire il motivo che aveva generato l’allarme, ma dopo aver girato i vari uffici sembrava che fosse archiviabile come falso allarme ma poi si sono accorti che in un angolo dell’ufficio verbali c’era uno sconosciuto che stava dormendo. E’ stato uno choc perché non era mai successo che volutamente qualcuno si infilasse al comando per dormire. Da un controllo di tutti gli uffici non sembra mancare nulla, tantomeno il trentenne era interessato ai verbali delle multe. Non ha toccato nulla se non i cartoni dove ha creato un giaciglio per dormire. Il comandante Francesca Muzzini commenta: "Una porta difettosa ha permesso ad un estraneo per fortuna non pericoloso di entrare al comando e mettersi a dormire. Il sistema d’allarme ha fatto il suo dovere e quindi è andata bene che siamo intervenuti in breve tempo facendo accomodare fuori il 30enne, dopo averlo identificato e denunciato".