Serena Matera, 8 anni, ha inventato un nuovo colore. L’ha chiamato “Violino“ in omaggio alla sua Pesaro, città della musica. Della gamma del viola ammicca ad un lilla con riflessi perlacei. "L’emozione più grande per mia figlia – dice la mamma Mia Scorcia – è stato vedersi recapitare, qualche giorno fa, il “suo“ colore. La produzione e distribuzione su scala nazionale è appena iniziata: “Violino“ ancora non è disponibile negli scaffali delle cartolibrerie. Ma lo sarà presto". Serena ha potuto vedere in anteprima la sua “creazione“ perché la “Morrocolor. Primo colore“ le ha mandato un esemplare di campionario.
"Mia figlia ha vinto un concorso, “Nuovo colore cercasi“, partito tramite Instagram, lanciato dalla casa madre di Morrocolor sotto il primo lockdown – spiega la mamma di Serena –. Alla fine sono stati selezionati circa sessanta colori, ma quello di Serena è stato scelto per entrare in produzione insieme ad altri sei nuovi colori. A casa, con la lettera di congratulazioni c’è arrivata la confezione campione che riporta “Violino“ con altri 5 colori per una edizione limitata che conta il “Superblu“; l’Everanto; il Rossomarte; il Mieloro e il Verdemondo. Sulla scatola è stato emozionante leggere la scritta, riportata proprio sulla confezione che descrive il colore, legandolo alla città". Infatti si legge stampato "“Violino“ come Pesaro, la città di Serena, che rappresenta la musica, l’arte e la cultura". Anche gli altri colori definiscono l’idea ispiratrice dei bambini che li hanno inventati. "“Rossomarte“, per esempio è il colore dell’impegno e il pianeta dove Erik vuole andare per evadere dai compiti". “Everanto“, tra il verde e il turchese, è "il colore che richiama, secondo Giuseppe, il profumo del bosco". Insomma “nulla a caso“. "Mia figlia si è molto divertita – continua Mia Scorcia –. Io e mio marito Michele siamo stati contenti perché eravamo preoccupati della pressione che il lungo lockdown avrebbe esercitato sull’allegria di nostra figlia Serena. Giorgia, la sorella di 14 anni, si è sfogata con la sua grande passione, la cucina: studia all’alberghiero Santa Marta di Pesaro e nonostante le complicazioni della didattica a distanza non si è avvilita. Serena anche grazie alla sfida lanciatagli dalla casa produttrice di colori, a marzo 2020, “ha continuato a sperimentare sfumature e varianti, dimostrando una inesauribile fantasia". Del resto Mia Scorcia, fondatrice dell’associazione “Maninpastaperte“ è consulente in arteterapia e di pennarelli ha sempre riempito la casa. "Ho sempre portato con me Serena durante i miei laboratori di lavoro. Sogna di diventare stilista di moda". Il bello è che le sorprese non sono terminate con la bella notizia riguardo il primato conquistato da Serena. "No infatti – spiega Mia Matera –. Tre giorni fa lo spedizioniere ha bussato alla porta con un pacco gigantesco per Serena. Conteneva oltre mille euro tra tempere, pastelli, cere, acquerelli...Meraviglioso. Un altro lockdown è salvo col tempo trascorso a colorare".
Solidea Vitali Rosati