Le vacanze segrete di Sergej Matvienko a Pesaro

Il figlio della zarina con alcuni ospiti nella villa di famiglia sulla Panoramica

Valentina Matvienko e la villa sul San Bartolo a Pesaro

Valentina Matvienko e la villa sul San Bartolo a Pesaro

Pesaro 28 settembre 2022 - L’annuncio dato in tutte le tv del mondo da parte di Valentina Matvienko, terza carica dello stato russo, dove dichiarava l’annessione dei territori ucraini dopo il referendum, ha riacceso i riflettori sulla sua villa sulla panoramica San Bartolo. “Sequestrata?” chiedono tutti quelli che seguono le vicende degli oligarchi russi che per una ragione o per un’altra hanno beni in Italia. E la zarina come la chiamano i pesaresi ormai da diversi anni è proprietaria, attraverso società, della villa che è   qualche centinaio di metri sopra quella di Luciano Pavarotti. Villa deserta per tutta l’estate?

Questo no, perché nella settimana di Ferragosto e non si sa per quanti giorni, ha vissuto nella casa-vacanze della sua famiglia, il figlio Sergej. Senza fare tanto chiasso l’uomo, che è considerato tra le 500 persone più ricche della Russia, è arrivato a Pesaro assieme ad alcuni “amici”. Guardie del corpo? Personale dell’ambasciata, vista la posizione della madre? Questo non si è capito. Sicuramente non c’era la moglie Julia. Una presenza discreta quella di Sergej Matvienko e nessuno se ne sarebbe accorto se nei giorni di Ferragosto non fosse andato a cena – locale affollato – con i suoi ospiti in un ristorante che è qualche centinaio di metri dal cancello che conduce alla sua residenza sulla panoramica: da Gibas, locale che frequenta con assiduità durante i suoi soggiorni pesaresi. Che ci sia stato movimento nella grande casa sul san Bartolo non è un mistero, perché aveva saputo qualcosa lo chef prediletto della madre Valentina, e cioè Lucio Pompili. Una vacanza, quello di Sergej Matvienko, in parte annunciata perché qualche giorno prima del suo arrivo erano arrivate telefonate al comando dei vigili urbani,  perché c’era del movimento all’interno del grande parco. Vigili che poi sono andati a controllare anche perché la residenza, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, è stata monitorata con discrezione anche dalle forze dell’ordine. Ed effettivamente il personale di custodia stava sistemando il prato, tagliando l’erba.

Una figura che non è mai emersa quella di Sergej Matvienko, ma di grande peso all’interno della Russia,  perché figura a capo di diverse società ed anche di fondi di investimento. Comunque non un uomo che rientra nella lista “nera“ visto che è arrivato in città, come tanti altri russi, triangolando per Dubai oppure per Istanbul. Le autorità erano al corrente di questo arrivo? Si presume di sì. Ma vista la situazione e cioè la guerra in corso, nessuno ha reso pubblico l’arrivo del figlio della terza carica dello stato russo anche per questioni di sicurezza: la comunità ucraina ufficialmente ha circa 1500 residenti nel pesarese.