
Seri in Azione. "Il sindaco di Fano – fa sapere il segretario regionale Tommaso Fagioli – si è tesserato on line. La conferma è arrivata da Roma e dallo stesso Massimo Seri che giovedì pomeriggio mi ha contattato per un incontro". Il primo cittadino e Fagioli si vedranno la prossima settimana in Ancona. "Ho invitato Seri a raggiungermi nel capoluogo dove siamo in piena campagna elettorale, giovedì sarà in Ancona la parlamentare Mara Carfagna". Aggiunge il segretario regionale del partito di Calenda: "L’incontro con Seri servirà a capire le sue intenzioni, se il ruolo del sindaco sarà quello di un semplice iscritto o se invece metterà a disposizione di Azione la sua esperienza politica. Chi dà una mano, sindaco o semplice militante, è sempre ben accetto".
Le voci che si sono rincorse nell’ultimo mese sull’avvicinamento del sindaco Seri, che proviene dal Partito socialista (di cui è membro della segreteria e responsabile nazionale degli enti locali) al Terzo Polo trovano conferma nella sua iscrizione ad Azione. L’area riformista del Terzo Polo da tempo sollecita l’interesse del primo cittadino che già alla fine del 2019 si era avvicinato ad Italia Viva e anche allora si parlò del suo tesseramento con il partito di Matteo Renzi. L’iscrizione on line, a cui ha fatto ricorso Seri, è una modalità veloce di adesione ad Azione in quanto consente a qualunque cittadino di tesserarsi senza passare attraverso gli organismi locali. Del tesseramento di Seri ad Azione era all’oscuro il referente fanese Stefano Marchegiani (ex Pd oggi consigliere comunale del gruppo misto) che Seri sembra non abbia ritenuto opportuno informare neppure di fronte ad una sua esplicita richiesta. Pare anche che dell’ingresso di Seri in Azione non fosse a conoscenza neppure il coordinatore provinciale Simone Favarelli. Acque agitate anche nel centrodestra dove calano le quotazioni del consigliere regionale Luca Serfilippi come possibile candidato sindaco della Lega. Il suo temporeggiare, anche dopo l’esplicita indicazione della sua candidatura da parte del segretario della Lega Alessandro Brandoni, sembra non sia gradita dal partito. Pare che la Lega stia già pensando ad un altro candidato sindaco da proporre al tavolo della trattativa, in coerenza con la linea del rinnovamento: si parla del capogruppo Gianluca Ilari. Intanto il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Giorgio Mochi, dopo aver dichiarato qualche giorno fa che su Fano il partito non aveva persone spendibili, oggi corregge il tiro. "In vista delle amministrative 2024 – fanno sapere Mochi e la coordinatrice fanese Loretta Manocchi – Fratelli d’Italia ha individuato figure all’interno del partito e nella società civile, di alto profilo, tali da essere validamente messi sul tavolo del dibattito con tutto il centrodestra". Mentre Forza Italia insiste sull’assessore regionale Stefano Aguzzi (già sindaco a Fano per 10 anni alla guida di una coalizione di centrodestra), l’ex direttore generale del Comune Giuseppe De Leo sta costruendo la sua candidatura a sindaco alla guida di una nuova lista civica: sono in corso incontri (l’ultimo giovedì pomeriggio) per selezionare coloro che ne faranno parte. Tra le persone interessate all’operazione De Leo ci sarebbero ex amministratori, come Davide Rossi, Riccardo Severi e Renzo Rovinelli e consiglieri comunali attuali come Giampiero Pedini (ex Noi Città, oggi gruppo misto).
Anna Marchetti