Serra di marijuana e maxi bolletta Patteggiano in due

Gli era costata cara la maxi serra di marijuana realizzata all’interno di quel capannone in via Fontesecco, a Villa Fastiggi, proprio a due passi dal carcere. L’arresto per spaccio, ma anche una bolletta da quasi 500mila euro per via dell’allaccio abusivo che lui, Giovanni F., 25 anni, originario di Palermo ma residente a Borgo Santa Maria, pratico di fili e cavi, aveva realizzato su un’altra utenza per dare luce alle piante e farle crescere rigogliose. In manette erano finiti anche altri due presunti complici. E ieri i tre si sono ritrovati davanti al gip Francesco Messina. Giovanni F. (difeso dall’avvocato Marco Defendini) e un altro (assistito dall’avvocato Federico Bertuccioli) hanno patteggiato rispettivamente a un anno e 10 mesi (pena sospesa) e a due anni. Per il secondo niente beneficio della sospensione a caua di alcuni precedenti. Il terzo imputato (difeso dall’avvocato Francesco Coli), invece, è uscito indenne dal processo. Non è stato infatti provato il suo coinvolgimento nell’attività illecita di coltivazione della marijuana e così il giudice ha emesso sentenza di non doversi procedere. Quanto alla bolletta da capogiro, il calcolo prendeva in considerazione gli anni da luglio 2015 a luglio 2020. Giovanni F. ha dimostrato però che lui ha utilizzato elettricità solo nell’ultimo anno.