Serrungarina festeggia l’oro degli alberi: la pera angelica

Un evento che valorizza un prodotto di qualità e con proprietà di rilievo anche scientifico .

Serrungarina festeggia l’oro degli alberi: la pera angelica

Serrungarina festeggia l’oro degli alberi: la pera angelica

Si svolge sabato 2 e domenica 3 settembre la XXVI^ edizione della Festa della Pera Angelica di Serrungarina organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Colli al Metauro. La festa animerà tutto il borgo medievale per celebrare la Pera Angelica riconosciuta dal 2001 dalla Regione Marche come prodotto agro-alimentare tradizionale. L’evento è stato presentato nella sede di Confcommercio Marche Nord: "È un piacere - ha esordito il direttore generale Amerigo Varotti - ospitare la presentazione di una festa che promuove e valorizza un prodotto tipico e un territorio che fa parte del nostro progetto Itinerario della Bellezza". Presente anche il presidente dell’associazione produttori Pera angelica Mario Battistelli. Ha concluso il presidente della Pro loco Tommaso Berloni: "Abbiamo lavorato sodo in questi mesi per dare un volto nuovo a questa festa". Si parte sabato 2 settembre alle 16 con l’associazione nazionale Bersaglieri della sezione "Ten. Sesto Mochi" di Acqualagna che intonerà la storica fanfara per salutare la manifestazione. A seguire visita al museo della ceramica all’interno delle ex scuole elementari e passeggiata lungo le vie di Serrungarina al mercato della Pera Angelica. La sera festa, cibo nei punti food dislocati nel centro storico e poi sotto il tiglio secolare di piazza Serafini la performance dalle ore 22 degli Shampisti. La domenica mattina, alle 7.30, il via alla Pedalata ecologica che porterà i biker in mtb alla scoperta del territorio di Serrungarina e dei borghi di Bargni e Pozzuolo. Alle 10 si terrà il convegno dal titolo "La parola ai produttori - Bilancio della stagione e uno sguarda al futuro" un incontro tra i produttori, consumatori, esperti ed associazioni di categoria per parlare della Pera Angelica.

Luigi Diotalevi