Rientreranno a casa già stasera, sette dei 10 sfollati di Pontesasso. La loro casa, che giovedì era stata invasa dal fango, è tornata infatti agibile. Non così invece per gli altri tre senegalesi che vivevano in un sottoscala: resteranno ancora nei moduli abitativi dell’area di prima accoglienza della Protezione Civile, in zona aeroporto. Intanto per tutti i residenti di Pontesasso, la zona più colpita dall’alluvione, Aset spa ha predisposto anche per oggi un servizio straordinario di ritiro degli ingombranti danneggiati dalla melma e non più recuperabili ("Possono posizionarli su strada pubblica – senza ostacolare la circolazione stradale – di fronte alla propria abitazione") mentre la giunta ha convocato un’assemblea pubblica per affrontare il problema insieme ai cittadini (l’incontro si terrà martedì 24 settembre alle ore 20:45 al Centro Sociale di Pontesasso). Ieri mattina le poche piogge cadute, 3,8 i millimetri registrati dalla centralina del liceo Torelli di Fano, hanno fatto nuovi danni. Soprattutto tra Carrara e Lucrezia, dove si è dovuto interrompere per ore il traffico sulla Flaminia (foto). Ma anche allagamenti nel cimitero centrale e a Rosciano. "Tutto poi è rientrato - aggiorna il sindaco Serfilippi -, la viabilità è tornata regolare sebbene restino chiuse strada per Il Giardino e quella per Magliano, causa frane".
Tiziana Petrelli