Sgambatoio per cani, partita raccolta firme

"E’ l’unica città della provincia che non ce l’ha". Il sindaco: "Il progetto c’è, lo faremo alla Piantata"

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Sgambatoio cercasi. Ovvero un parco dove i padroni possano portare i propri cani a correre in sicurezza e senza costrizioni. Se ne parla da un po’ e ogni tanto l’argomento torna in auge tra una seduta consiliare e le varie proposte di cittadini e associazioni. L’ultima azione arriva sul sito di raccolte firme change.org dove due settimane fa è stata avviata una campagna che ha già superato le 200 adesioni, sulle 500 prefissate come obiettivo.

A lanciarla Aurora D’Alessandro che dice: "Mi sono sempre chiesta come mai ad Urbino nessuno si interessasse a questo tema. Informandomi ho trovato due mozioni approvate all’unanimità (2016 e 2018) in cui il sindaco si impegnava nella realizzazione dello sgambatoio. La raccolta firme può essere effettivamente uno scossone verso l’Amministrazione. Una città universitaria e turistica come Urbino dovrebbe porre l’attenzione anche su questo tema; è imbarazzante per un turista venire con il proprio cane e non trovare un’area dedicata per poterlo far sgambare. Le hanno addirittura gli autogrill e Urbino è l’ultima città della provincia sprovvista. Mi auguro che tutto ciò venga preso seriamente in considerazione anche per poter incentivare ancor di più le adozioni al canile Ca Lucio, sarebbe così di aiuto anche per chi non dispone di un giardino".

Lo sgambatoio in città è previsto, come spiega il sindaco di Urbino Maurizio Gambini:

"Il progetto c’è e sarà realizzato alla Piantata dove volevamo costruire la palestra, a valle del campetto polivalente. Quello è l’unico posto vicino alla città dove può essere realizzato. Dentro le mura abbiamo pensato a più luoghi ma non ci sono spazi fruibili e con i requisiti adeguati che siano di proprietà pubblica". Come come spiega il sindaco il progetto è pronto, così come l’intenzione di partire con i lavori "adiacenti ai campetti del quartiere della Piantata. Lì, in quel punto, c’è anche la via del camminamento che dovrebbe uscire alla casa albergo e quindi c’è una accessibilità veloce e campestre. Ideale per portare a passeggio i cani e quindi lasciarli liberi nello sgambatoio. L’area individuata è molto grande, circa cinque mila metri quadri". Non si conosce l’inizio dei lavori, non un campo spoglio, ma verrà allestito con "i cestini per la raccolta dei bisogni e rifiuti e le eventuali attrezzature necessarie per l’uso. Sarà ovviamente un’area recintata dove i cani possono essere lasciati liberi di correre. Sicuro verranno installate delle panchine e postazioni per sedersi", conclude Gambini.

Francesco Pierucci