Sgarbi e Carriera a cena a San Marino. C’è anche Gambini: "Ma li ho rimproverati"

L’incontro serale a tre dopo le polemiche e le proteste. Stavolta c'è anche il sindaco di Urbino

L’incontro serale a tre dopo le polemiche e le proteste

L’incontro serale a tre dopo le polemiche e le proteste

Pesaro-urbino, 13 novembre 2020 - La cena delle polemiche, questa volta, finisce a San Marino. Dove va in scena un incontro a tre, tra Vittorio Sgarbi, Umberto Carriera e Maurizio Gambini, sindaco di Urbino. Carriera, il ristoratore pesarese protagonista delle proteste contro le restrizioni dell’ultimo Dpcm, aveva già ottenuto l’appoggio di Sgarbi che, la scorsa settimana, è andato a cena due volte nei suoi ristoranti. I due avevano provato a coinvolgere anche il sindaco di Fano, Massimo Seri e quello di Pesaro, Matteo Ricci, invitandoli a pranzo. Ma Ricci non ha voluto rispondere all’invito di Sgarbi, considerandolo una provocazione.

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L’altro ieri, invece, a cena c’era appunto Gambini. Con un video su Facebook, il primo cittadino di Urbino ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a partecipare "a un incontro rispetto al quale sono già iniziate le polemiche".

A cena con Carriera

"Sono andato legittimamente a San Marino su invito del mio pro-sindaco Sgarbi e di altri amministratori della Repubblica – racconta –, per confrontarmi sul comportamento di questo Stato. Che ho trovato puntuale sui controlli. Ma anche con Vittorio e Carriera, che ha trasgredito ingiustamente le regole. Appena sono arrivato, ho detto loro che stanno sbagliando. Hanno preso una posizione che non va bene, perché le regole vanno rispettate".

Gambini
Gambini

Poi Gambini sottolinea il fatto che "ora, i sindaci, devono prendersi le responsabilità di quello che il governo ha deciso. Perché è vero che l’ultimo Dpcm ha emesso misure uguali per tutta Italia, ma quello precedente permetteva ai locali pubblici di chiudere a mezzanotte, dando la facoltà agli amministratori locali di adottare, laddove opportuno, misura più restrittive. Noi sindaci abbiamo detto che non potevamo prenderci questa responsabilità, che è del governo. Invece, questa misura secondo me avrebbe permesso ai singoli territori di individuare delle aree a rischio e di far continuare a lavorare le altre attività, laddove non c’erano problemi, nel rispetto delle regole".

Gambini ha ricordato che fu il primo a chiudere i locali a mezzanotte ad Urbino, "ancor prima che lo decidesse il governo". Poi il messaggio a Ricci: "Aveva dichiarato che dovevamo dire a San Marino di chiudere. Questa decisione spetta ai ministri del governo. Ognuno deve stare nel proprio e rispettare le regole". Angelica Panzieri