Si decide il futuro di Riceci. Oggi c’è la Conferenza dei servizi

Circa 20 soggetti valuteranno il progetto di Aurora. Ma resta aperta la questione vincolo ambientale

Si decide il futuro di Riceci. Oggi c’è la Conferenza dei servizi

Il sito di Riceci, in comune di Petriano

È il giorno del giudizio per la discarica di Riceci. Questa mattina, alle ore 10, è in programma la Conferenza dei servizi relativa al provvedimento autorizzatorio del progetto, durante la quale si decideranno le sorti dell’impianto. Un appuntamento atteso da tempo, visto che nel gennaio scorso, tra tante polemiche, era stata data per la seconda volta ad Aurora srl (società che si occupa della realizzazione, il cui 40% è in mano a Marche Multiservizi) una proroga di 180 giorni per fornire nuova documentazione in merito al progetto. Alla conferenza, convocata dalla Provincia di Pesaro e Urbino (che ha espresso parere contrario alla realizzazione, così come il Comune di Petriano e la Regione Marche), parteciperanno circa una ventina di soggetti interessati. Un incontro che si terrà da remoto, in cui si prenderà in esame anche la documentazione integrativa relativa agli ultimi rilievi geologici depositata da Aurora.

A marzo la Provincia aveva ritenuto opportuno indire una Conferenza di servizi istruttoria per una prima valutazione della documentazione prodotta dalla società e per evidenziare i principali profili di criticità correlati alla realizzazione dell’impianto. La seduta era stata preceduta da un sit-in di protesta delle associazioni ambientaliste. Realtà che, in piccola rappresentanza, saranno presenti anche questa mattina di fronte alla Provincia, per poter chiedere, al termine, un incontro con il presidente dell’Ente. "Questa volta non sarà una manifestazione – dice Domenico Passeri, esponente di Marea Verde – ma abbiamo deciso di essere presenti con un rappresentante per associazione per chiedere poi al presidente Paolini di riceverci e di informarci sull’esito della Conferenza. Ci auguriamo davvero che le cose vadano per il verso giusto".

Preoccupata l’associazione DiversaMente, che attacca anche il sindaco di Vallefoglia, Palmiro Ucchielli: "Il Comune, pur essendo confinante con Riceci, non sembra intenzionato a partecipare alla Conferenza dei servizi, nonostante ne abbia titolo e diritto – commenta il presidente Andrea Torcoletti -. Probabilmente il sindaco, come fatto anche con il digestore anaerobico a Vallefoglia, attenderà che tutto sia deciso per poi schierarsi dove risulterà più conveniente". E sulla Conferenza dei servizi: "Dubito che verrà presa una decisione. Probabilmente chiederanno ulteriori giorni per analizzare la copiosa documentazione presentata da Aurora". Sempre in merito all’impianto di smaltimento, rimane ancora aperta la partita relativa all’istituzione del vincolo di tutela ambientale per la zona dove è prevista la discarica. La scorsa settimana la Commissione regionale per la tutela e valorizzazione ambientale, come annunciato dall’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi, aveva dichiarato l’area "meritevole di tutela". Un passo avanti, per cui si attende però ancora la decisione definitiva.

Alice Muri