Si rifiuta di offrirgli un bicchiere di vino: naso e quattro costole fratturati

Si rifiuta di offrirgli un bicchiere di vino e si ritrova con il naso e 4 costole fratturate. Un no che è costato caro a un fanese di 56 anni che, per le lesioni riportate, si è visto riconoscere dai sanitari 30 giorni di prognosi. A scagliarsi contro di lui, risentito per quel rifiuto, è stato un tunisino di 37 anni, residente da tempo nella città della Fortuna e ora a processo a Pesaro con l’accusa di lesioni, aggravate dalla recidiva (difeso dagli avvocati Simone Matraxia e Andrea Paponi). L’aggressione risale a maggio del 2020. Secondo il racconto della vittima, tutto sarebbe successo davanti al centro commerciale di S.Lazzaro, verso le 19.30. Stava aspettando che la compagna uscisse dal negozio, quando per ingannare l’attesa ha aperto una bottiglia e fatto un brindisi con un suo conoscente che passava da quelle parti. Ma mentre versava il vino nei bicchieri, ecco che si sarebbe fatto avanti il tunisino, conosciuto solo di vista, il quale chiedeva di offrirglielo anche a lui. Anche se non proprio volentieri per il modo, il 56enne ha comunque riempito un bicchiere anche per il tunisino. Che però non si è accontentato. Una volta scolato il bicchiere, è tornato alla carica con la richiesta di averne ancora. Ma a quella pretesa il fanese ha opposto il rifiuto netto e deciso. Il 37enne, infuriato, ha gettato a terra il bicchiere e poi si è messo a sedere su una panchina del centro. E appena il fanese gli ha girato le spalle, gli è saltato addosso prendendolo a calci e pungi, fino a fratturargli naso e costole. Scattata la denuncia, il tunisino è finito a processo. Udienza aggiornata.