Si risvelano i volti della lunetta dei Della Robbia

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La Galleria nazionale delle Marche mostra al pubblico il volto restaurato della lunetta di Luca Della Robbia, domani, con una presentazione alle 11. Sull’opera, rientrata a Urbino lo scorso 9 maggio dopo sei mesi di delicati interventi nei laboratori dell’Opificio delle Pietre dure di Firenze, sono stati conclusi anche i ritocchi effettuati "a cantiere aperto", davanti agli occhi dei turisti, una volta riassemblate le sue parti ed esposta a Palazzo ducale.

"Nel seicentesimo anniversario della nascita del Duca Federico, dopo un accurato restauro torniamo a esporre la lunetta di Luca Della Robbia, preziosa testimonianza del primo importante cantiere rinascimentale di Urbino – afferma il direttore della Galleria nazionale delle Marche, Luigi Gallo –. Si vuole che proprio il portale della chiesa di San Domenico, da cui proviene la lunetta, celi la prima committenza del Montefeltro: a lui, che guardò a Firenze come modello culturale, si deve il merito di aver poi trasformato Urbino in una capitale del Rinascimento".

Documentata in alcuni pagamenti della metà del 1450, la lunetta di Della Robbia raffigura la Vergine col Bambino e i santi Domenico, Tommaso D’Aquino, Alberto Magno e Pietro martire. La presentazione del risultato del restauro avverrà proprio di fronte all’opera, nella Sala della Jole, dove essa è stata posizionata più in basso rispetto al passato, per permettere di ammirare meglio i dettagli della terracotta invetriata che a suo tempo fu certamente fonte d’ispirazione anche per Raffaello. All’evento, oltre al direttore Luigi Gallo, interverranno Chiara Fornari e Shirin Afra, funzionarie restauratrici dell’Opificio delle Pietre Dure, e Gastone Bertozzini, coordinatore del Comitato cultura di Confindustria Pesaro-Urbino.