Sicurezza: i cittadini concentrano l’attenzione sul cavalcaferrovia di viale Battisti e sul marciapiede di viale Dante Alighieri . Per quanto riguarda il cavalcaferrovia di viale Battisti, dopo l’allarme lanciato da Sergio Schiaroli sull’infrastruttura che "risale a quando non penso – commenta – fossero previsti il flusso e le sollecitazioni stradali dei mastodontici mezzi attuali (mega yacht e tir ndr)", ora torna alla carica l’ex segretario di circoscrizione Orlando Minardi Serra segnalando, attraverso le foto, lo stato interno del ponte. "Infrastruttura – spiega Serra – sulla quale il Comune è già intervenuto nelle parti di propria competenza, mentre Rfi non ha ancora recepito l’urgenza. Proprio l’altro ieri ho assistito al transito quasi simultaneo di un bus Ami e di un autoarticolato sull’apice del ponte che unisce centro storico e viale Cesare Battisti. È un ritardo non più tollerabile". Tornano, invece, a chiedere "sicurezza" per i pedoni i residenti di via Dante Alighieri, attraverso l’avvocato Antonio Seclì. "Ad oggi – afferma – il camminamento ancora non c’è’".
"E la pista ciclabile – commentano i residente – è una semplice striscia gialla sull’asfalto". "Mancando un camminamento protetto – fa notare Simone Della Volpe – c’è ancora chi utilizza la parte dedicata ai pedoni come parcheggi, mentre questi camminano sulla ciclabile. Si va sempre più verso la mobilità dolce e credo che il Comune si dovrebbe muovere in quella direzione". In realtà, l’assessore ai Lavori pubblici Barbara Brunori, fa sapere che il Comune ha partecipato ad un bando regionale proprio per recuperare le risorse, 330mila euro, per la realizzazione del marciapiede sul viale Dante Alighieri, da viale Battisti a via Bramante: tra una ventina di giorni si dovrebbe conoscere l’esito del bando. L’obiettivo è quello di costruire il marciapiede entro la prossima primavera. "Quello che chiedono i residenti all’Amministrazione comunale – aggiunge l’avvocato Seclì – è chiarezza. Se il finanziamento non ci fosse, sarà il Comune a realizzare il camminamento con risorse proprie? E l’opera quando si concretizzerà? Ora si parla della prossima primavera, spostando le promesse sempre in avanti".
Anna Marchetti