Sabato scorso ha lanciato l’appello per ‘reclutare’ infermieri che aiutino lui e i colleghi medici ad allestire due punti vaccinali a Fossombrone e a Colli al Metauro, e a distanza di un weekend il riscontro è stato molto positivo. "Mi hanno risposto una trentina di infermieri – conferma il dottor Fabrizio Valeri, medico di medicina generale e consigliere comunale di minoranza a Colli al Metauro -; la maggior parte dei quali ancora in servizio, ma disponibili per gli orari extra lavorativi, e altri in pensione. La disponibilità riscontrata mi ha dato una carica importante ad andare avanti in questo progetto".
Nelle ultime ore lo stesso Valeri ha parlato sia con l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, sia con i sindaci di Fossombrone e Colli: "Saltamartini, oltre a sottolineare il buon lavoro dei medici di famiglia, che in pochi giorni hanno già effettuato la somministrazione di 10mila dosi di vaccino; ha espresso la massima condivisione per la mia iniziativa. Di cui ieri (domenica, ndr) ho definito una serie di dettagli con il sindaco di Fossombrone Gabriele Bonci e con quello di Colli al Metauro Andrea Giuliani".
"A Fossombrone la location per i vaccini anti-Covid potrebbe essere la palazzina all’interno del complesso ospedaliero in cui si effettuano le profilassi per i bambini il martedì e giovedì; mentre a Colli al Metauro si parla della nuova Casa della Salute di Calcinelli". "I primi risconti sembrano molto positivi – riprende Valeri -, ma è fondamentale che si passi velocemente all’esecutività, perché i vaccini, lo ribadisco, sono davvero l’unico modo per uscire da questo incubo rappresentato dalla pandemia". "Insomma – conclude il medico – è determinante che le disponibilità di infermieri, dottori e anche amministrativi vengano recepite all’unisono da Asur, comuni e Regione, per passare dalle parole ai fatti. Io e tanti miei colleghi ci siamo".
s.fr.