Simoni fa sognare Bertoldo con attori-pazienti speciali

Al teatro “Battelli“ di Macerata Feltria debutta la compagnia del Gruppo Atena. Il testo, ispirato in parte da Goldoni, è stato riscritto su misura dal regista

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di Anna Marchetti

Da persone con un vissuto problematico ad attori che, sotto la guida di Carlo Simoni (uomo simbolo del teatro italiano, da quando lo scoprirono giovanissimo Strehler e Ronconi prima di approdare a cinema e televeisione) porteranno in scena sabato 11 settembre al teatro Angelo Battelli di Macerata Feltria “Il sogno di Bertoldo alla corte di Re Alboino“. E’ la compagnia teatrale del Gruppo Atena la protagonista della serata che dopo anni di prove (dal 2019 ad oggi, con le pause dei lockdown) con il Maestro Simoni, si presenta al pubblico di Macerata Feltria.

"Con rigore, disciplina e gioco sono riuscito – spiega il noto attore – a farmi accettare nel mio ruolo di insegnante. Si è creato un gruppo unito, dove i ragazzi si aiutano reciprocamente e dove ognuno sa cosa deve fare". Ancora Simoni: "Non ho insegnato loro a recitare, perché ognuno interpreterà il ruolo a modo suo e con la sua voce, ho cercato solo di fare capire loro che sul palcoscenico servono rigore e disciplina, ma che il teatro è divertente, dà benessere e crea autostima".

Dopo mesi di lavoro, alle soglie del debutto in palcoscenico nel 2020 tutto si è fermato a causa della pandemia, qualche mese fa la ripresa delle prove e la ricostruzione dello spettacolo che debutterà domani sera: "E’ stato un via vai pazzesco – racconta Simoni – un impegno durissimo, ma alla fine ci siamo riusciti: i ragazzi mi hanno accettato, hanno avuto fiducia in me ed ora andiamo in scena".

Simoni ha anche deciso di ripristinare il suggeritore perché, comunque il testo teatrale scritto da lui è impegnativo, sono stati inseriti tantissimi dialoghi, difficili da memorizzare anche per un attore professionista. Ne è venuto fuori un lavoro eccezionale: "Il mio è stato un impegno a servizio del sociale – spiega Simoni – che mi ha appagato profondamente, vediamo come verrà accolto dal pubblico".

"Entrare in teatro – sottolinea Simoni – non è che come accedere ad un negozio, è una dimensione mentale diversa, semplice e pulita, colma di interesse, mistero e favola. E’ come l’ingresso in un tempio dove noi attori “vendiamo“ emozioni e pensieri". Un pubblico, quello di sabato sera, necessariamente ridotto a causa delle norme anticovid tanto che, se ce ne sarà richiesta, lo spettacolo potrebbe perfino essere replicato. L’ingresso è gratuito, la prenotazione obbligatoria, com’è obbligatorio il green pass.

Tutto il percorso compiuto con la compagnia teatrale del Gruppo Atena (al fianco di Simoni ci sono sempre state le educatrici coordinate dallo psicologo e terapeuta Antonio Nigro) è stato filmato per farne un docu-film da presentare nei prossimi mesi assieme al testo inedito che sarà pubblicato in una importante collana editoriale. Il testo ispirato da Goldoni, infatti, è stato scritto appositamente da Carlo Simoni; i costumi, invece, sono stati gentilmente prestati dal Rossini Opera Festival.